Con i progetti “bike to work” e “piedibus”
CESENA. Inverno non ti temo. Anche con l’arrivo delle temperature più rigide sono tanti i cesenati, tra lavoratori e studenti, che per i loro spostamenti leggeri prediligono l’utilizzo della bicicletta dando continuità alle azioni avviate e sperimentate con il progetto “Cambiamo marcia”, co-finanziato dal ministero dell’Ambiente nell’ambito del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa lavoro”, con l’obiettivo di favorire scelte di mobilità sostenibile, individuali e collettive, da parte dei cittadini. I nuovi utenti del Bike to work, che incentiva chi si reca a lavoro e a scuola sulle due ruote, sono 441 per un totale di 188.326 chilometri percorsi equivalenti a un risparmio di 25.798 chilogrammi di Co2 (da aprile a ottobre 2022).
“A questi nuovi ciclisti che proseguiranno l’esperienza fino a settembre 2023 – commenta l’assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – si sommano gli oltre 250 studenti di scuola primaria che a partire da settembre partecipano al Piedibus, anche grazie all’accompagnamento e al supporto di genitori volontari, ben 102. Nel corso degli anni, grazie all’attiva partecipazione dei cittadini di tutte le età e alla fitta programmazione di interventi infrastrutturali a favore dei percorsi ciclopedonali, abbiamo potuto proporre progetti di mobilità sostenibile che hanno lo scopo di far riscoprire, quando possibile e in relazione a distanze minime, mezzi di trasporto alternativi all’auto privata. Le politiche e le misure definite nell’ambito del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – prosegue l’assessora – riguardano tutti i modi e le forme di trasporto presenti sull’intero territorio urbano: in questo senso il futuro della nostra città sarà caratterizzato da importanti e nuovi servizi, come la bicipolitana, che sarà costituita da 135 chilometri per un totale di 14 linee, la realizzazione della velostazione e l’incremento delle colonnine di ricarica elettrica, in parte già installate”.
Accrescere la qualità della vita e l’attrattività dell’ambiente urbano; ridurre l’inquinamento atmosferico; favorire un graduale cambio culturale in tema di mobilità. Il Piedibus è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola. È un autobus umano, formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da adulti “autisti” e “controllori”. Ad oggi sono 22 le linee Piedibus attivate, tre le maggiormente frequentate. Si tratta della linea che parte da via Marino Moretti verso la scuola “Salvo D’acquisto” e organizzata dall’associazione “L’Aquilone di Iqbal” con 41 passeggeri; la linea della scuola di Macerone organizzata dall’associazione “Genitori Scuole 4° Circolo” e che conta 28 passeggeri; la linea che parte dal teatro “Bogart” di sant’Egidio verso la scuola “Bruno Munari” e organizzata dall’associazione “L’Isola che non c’è” con 25 passeggeri.
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