Omaggio a Nina Simone

RAVENNA. Finale dai grandi numeri per la 50ª edizione di Ravenna Jazz.

L’ultimo concerto del festival si terrà sabato 13 maggio al Teatro Alighieri (inizio alle ore 21) con protagonista l’Italian Jazz Orchestra diretta da Fabio Petretti in una produzione originale in omaggio a Nina Simone. L’ampia formazione jazz-sinfonica accoglierà due ospiti speciali: la cantante Maria Pia De Vito e il trombettista Flavio Boltro. Biglietti: intero da euro 20 a 30; ridotto da 16 a 26.

Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura e alle Politiche giovanili del Comune di Ravenna, in convenzione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. Il festival vanta il patrocinio di ANCI Emilia-Romagna.

L’Italian Jazz Orchestra è il fulcro di una produzione originale che si avvale di prestigiosi solisti ospiti, inserendosi in una ormai lunga tradizione stabilitasi tra il festival Crossroads e questo ampio organico. Costituita da valenti musicisti del territorio, l’orchestra è diretta da Fabio Petretti, che firma anche gli arrangiamenti assieme a Massimo Morganti, Marco Postacchini e Massimiliano Rocchetta. “Love Me or Leave Me” è un omaggio a Nina Simone, famosa cantante e attivista americana, una delle voci che più hanno segnato il Ventesimo secolo.

Due celeberrimi artisti dalla forte personalità sono invitati a ‘ereditare’ il repertorio che fu di Nina Simone: la cantante Maria Pia De Vito e il trombettista Flavio Boltro.

Maria Pia De Vito (Napoli, 1960), emersa artisticamente nel corso degli anni Ottanta, è arrivata al vertice del canto jazz italiano ed europeo. Pluripremiata al Top Jazz, è un’artista a tutto tondo: compositrice e arrangiatrice oltre che performer, la De Vito è un’instancabile esploratrice del linguaggio e degli stili musicali legati all’improvvisazione. I suoi interessi spaziano dal jazz alla musica più sperimentale, dalla tradizione classica alla canzone popolare partenopea: una voce e una personalità artistica decisamente libere e straordinariamente moderne. Tra le sue principali collaborazioni spiccano quelle con John Taylor, Ralph Towner, Ivan Lins, Guinga, Huw Warren, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Jim Black, Norma Winstone, ma si è esibita anche con Joe Zawinul, Michael Brecker, Peter Erskine, Miroslav Vitous, Uri Caine, Monica Salmaso, Maria João.

Flavio Boltro, nato a Torino nel 1961, si è rapidamente imposto come tromba di riferimento del jazz italiano: negli anni Ottanta suona nei Lingomania di Maurizio Giammarco e si esibisce con Steve Grossman, Cedar Walton, Billy Higgins, Clifford Jordan, Jimmy Cobb, Manhu Roche, Joe Lovano, Freddie Hubbard. Vince più volte il referendum Top Jazz (sia come solista che come membro dei Lingomania). Dagli anni Novanta la sua attività prende una nuova direzione, che guarda verso la Francia, dove ha vissuto fino a tempi recenti. Boltro partecipa ai più importanti gruppi transalpini, dall’Orchestre National de Jazz al sestetto di Michel Petrucciani e il quintetto di Michel Portal. Ma non si interrompono le collaborazioni con i principali nomi del jazz italiano, da Stefano Di Battista a Danilo Rea, passando per Gino Paoli in versione jazz. Nella sua discografia, momenti salienti sono i titoli pubblicati dalla Blue Note.

Alle spalle degli artisti, sullo sfondo del palco, scorreranno immagini di repertorio, spezzoni di film, concerti, special televisivi e interviste di Nina Simone, creando una scenografia in movimento.

Informazioni

Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656, e-mail: info@jazznetwork.it

Questo post è stato letto 152 volte

Commenti Facebook