I numeri dell’editoria. Volano gli sportivi. Giornali cartacei in continuo calo

Rilevazioni di Primaonline su dati Ads

Sono sempre meno i giornali venduti in edicola. Un trend sotto gli occhi di tutti è certificato dall’ultima rilevazione di Primaonline su dati Ads. Dalla rilevazione del mese di giugno emerge che il quotidiano più venduto è il Corriere della Sera, 250.074 copie al giorno. Seguono: Gazzetta dello Sport 178.195; Repubblica 156.759; Il Sole 24Ore 123.260; Avvenire 98.206; La Stampa 87.570; Il Messaggero 64.177; Il Resto del Carlino 60.460; Il Fatto Quotidiano 52.086; Corriere dello Sport 46.668; Il Gazzettino 44.327; La Nazione 39.413; Dolomiten 33.744; La Verità 32.444; Il Giornale 31.065; L’Eco di Bergamo 29.271; L’Unione Sarda 28.570; Messaggero Veneto 27.029; Libero 24.684; Il Secolo XIX 24.308.

Ma il dato più significativo è quello della vendita delle edizioni cartacee. In alcuni casi, soprattutto per quelli con tiratura nazionale, si attestano attorno al 50 per cento di quelle complessive. Il Corriere della Sera ne vende 135.860, La Gazzetta dello Sport 82.441; Repubblica 78.816; La Stampa 60.270 e Il Resto del Carlino 55.860. Nella quasi totalità dei casi le vendite cartacee sono in calo. La diminuzione media è attorno al sette per cento, ma ci sono punte di oltre il venti (caso singolo) e diverse che oscillano attorno al dieci. 

Due i quotidiani in controtendenza: Il Fatto Quotidiano +1,22 per cento e Libero +19,51.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.