Bye bye Italia, i giovani se ne vanno. Fenomeno preoccupante

Pubblicati gli ultimi dati

CESENA. L’impressione è che ci sia un abisso fra politica e paese reale. Mentre emergono dati sempre più preoccupanti chi è deputato ad occuparsi della Cosa pubblica si occupa di temi infinitamente meno rilevanti. Insomma, ci si preoccupa della pagliuzza e non si vede la trave. Il problema è che la pagliuzza è quella che garantisce un ritorno in fatto di voti, mentre la trave non è popolare.

L’ultimo dato preoccupante è relativo all’emigrazione giovanile. Sono in continuo aumento i ragazzi italiani che scelgono di trasferirsi all’estero. Oggi ne parla Il Sole 24 Ore nell’edizione cartacea, ma il dato era già apparso ieri nell’edizione online. Si tratta del “Rapporto italiani nel mondo 2023” della Fondazione Migrantes.

Emerge che negli ultimi 18 anni la comunità degli italiani residenti all’estero è aumentata del 91 per cento. Ora sono quasi sei milioni milioni. In questo lasso di tempo le donne sono cresciute del 99,3%ì per centi, i minori del 78, e gli over 65 del 109. Nel 2022 gli espatriati sono stati 82 mila (il 75,3 verso l’Europa). Nel 2021 erano stati 1.767 in più. Il 44 per cento delle migrazioni riguardano persone fra i 18 e i 34 anni.  I numeri comunque non sono tornati ai livelli pre pandemici. Come se la decisione di lasciare il Paese venisse presa con meno spavalderia e più preoccupazione.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.