Vivo anche il tema delle alleanze
CESENA. Per la terza volta “Cesena Siamo Noi” si presenterà alle elezioni. Per la lista civica il primo passo dovrà essere la scelta del candidato a sindaco. Secondo Il Resto del Carlino sarà una lotta a quattro. Andrea Alessandrini indica come favorito Marco Giangrandi, ma ritiene che abbia delle speranze anche Vittorio Valletta, candidato a sindaco nelle due precedenti elezioni. Inoltre inserisce nella lista Denis Parise e Mario Picone, presidente del Quartiere Rubicone.
Nello stesso tempo si cerca anche di trovare alleati. Segnali forti e chiari vengono inviati per cercare di creare quel Terzo Polo cittadino che era un obiettivo anche nella precedente campagna elettorale e che poi non si fece perché Pri e Popolari per Cesena scelsero il centrosinistra. Adesso i messaggi sono indirizzati soprattutto al Pri, anche se pare difficile trovare un accordo. Del resto Giangrandi è stato esplicito: “Dispiace che il Pri – ha detto – non abbia il coraggio di ragionare sul Terzo Polo fuori dalla subordinazione a Lattuca”. Cesena Siamo Noi non è distante neppure dai 5Stelle. Anzi. Dal punto di vista dei programmi un accordo sarebbe abbastanza semplice, ma poi ci sarebbe il problema del candidato: uno delle due liste dovrebbe rinunciare.
Nell’articolo pubblicato domenica si parla anche del dopo voto. L’ipotesi più probabile è di un ballottaggio fra centrodestra e centrosinistra. Quello che successe nel 2019 quando “Cesena Siamo Noi” non prese posizione. In questo caso potrebbe non essere così. L’obiettivo è avere peso nell’eventuale ballottaggio sulla base della convergenza su punti programmatici non negoziabili. E urbanistica e ambiente sono i temi forti della lista civica.
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