A Forlimpopoli cresce l’attesa per la Segavecchia, l’evento che ha reso celebre la cittadina romagnola nel corso dei secoli

Dal 2 al 10 marzo 2024, la città si trasformerà in un vivace palcoscenico di festa

La Segavecchia è una tradizione radicata da tempo immemorabile, una celebrazione che giunge a metà Quaresima, culminando con il taglio dell’enorme fantoccio della Vecchia, un rito propiziatorio con cui vengono allontanati simbolicamente i mali dell’anno precedente.

Per nove giorni, la Segavecchia offre una ricca proposta di eventi ludici e culturali, progettati per soddisfare i gusti di tutti i partecipanti.
L’evento include la classica sfilata, con l’aggiunta di carri provenienti da fuori Comune e gruppi mascherati a piedi. Mirco Campri, presidente dell’Ente Folkloristico e Culturale forlimpopolese, sottolinea l’importanza di aver lasciato alle spalle le difficoltà organizzative causate negli anni passati dalle norme anti-pandemia, permettendo così, già dallo scorso anno, il ritorno completo della manifestazione al suo antico splendore. Inoltre, va rilevato il continuo inasprimento e la variazione delle normative che rende sempre più complesso per una realtà volontaristica il mantenimento di una tradizione secolare come quella dei carri allegorici. ma le difficoltà sono fatte per essere superate ed è per questo che… la Segavecchia di Forlimpopoli è viva e vegeta!

Il corso mascherato di quest’anno sarà composto da quattro carri realizzati a Forlimpopoli e quattro provenienti da fuori. Vi saranno poi i gruppi a piedi, le cui iscrizioni sono aperte fino al lunedì 4 marzo.

La Genuina Allegria di Forlimpopoli
La festa non è solo un’occasione di gioco, musica e divertimento ma rappresenta anche un prezioso mezzo per trasmettere alle nuove generazioni le antiche tradizioni della Romagna e i valori dell’incontro e della socialità. Durante i giorni della festa di Quaresima, Forlimpopoli si veste di suoni, luci e colori, attrattivi per migliaia di persone che si riuniranno nelle vie e nelle piazze.
La partecipazione attiva della comunità, insieme alle istituzioni locali, dipendenti comunali, forze dell’ordine, Protezione Civile, associazioni e gruppi, contribuisce al successo della Segavecchia, rendendola uno degli eventi più attesi e amati della Romagna.

Offerta Libera e Invito alla Visita
Contrariamente ad altre manifestazioni, l’ingresso alla Segavecchia rimarrà a offerta libera, permettendo a tutti di partecipare senza alcun costo di ingresso. Un ulteriore motivo per visitare Forlimpopoli dal 2 al 10 marzo 2024 e immergersi nella più grande festa tradizionale romagnola di Quaresima.

Forlimpopoli città d’arte e di storia
Oltre alle iniziative programmate, la città offre ai visitatori la possibilità di esplorare le sue attrattive storico-artistiche, tra cui la Rocca Albornoziana o Ordelaffa, la Basilica di San Rufillo, il Museo Archeologico Civico “Tobia Aldini”, la Chiesa dei Servi e Casa Artusi.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’evento, è possibile visitare il sito ufficiale della Segavecchia o contattare l’Ente Folkloristico e Culturale di Forlimpopoli.

Il programma completo dell’edizione 2024 è già consultabile al link: https://www.segavecchia.it/programma.php

Per info: email – segavecchia@segavecchia.it ;cell: 339 238 0285
Per restare sempre aggiornati: Facebook: www.facebook.com/Segavecia

Questo post è stato letto 335 volte

Commenti Facebook
Avatar photo

Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).