In occasione della rievocazione delle Mille Miglia, la competizione automobilistica disputata tra il 1927 e il 1957, il Comitato Pro Forlì Storico-Artistica, presieduto da Gabriele Zelli, chiese agli artisti forlivesi Alvaro Lucchi e Davide Sarasini di realizzare due opere pittoriche da trasferire su cartolina. Attraverso le due cartoline si lasciò un ricordo dell’evento ai tanti concittadini che nella giornata di martedì 13 giugno 2023 confluiranno in piazza Saffi per ammirare le storiche auto che partecipavano alla manifestazione.
Nei quadri realizzati dai due artisti c’è un esplicito riferimento a quel trentennio, all’atmosfera di entusiasmo e di partecipazione popolare che l’evento sapeva promuovere. In particolare Davide Sarasini ha dipinto una vettura mentre taglia il traguardo della tappa cittadina delle Mille Miglia con sullo sfondo due monumenti di Forlì, come la porta di Schiavonia e la statua di Icaro. Appare inoltre la figura di un ciclista proteso a rincorrere le auto che è un chiaro omaggio al campionissimo Ercole Baldini, che in quanto a velocità e potenza non è stato secondo a nessuno, tanto che fu soprannominato “il treno di Forlì”.
L’importante quadro in questione, accompagnata da un contributo economico di 500 euro devoluto dal Comitato Pro Forlì Storico-Artistica, è stato donato a Il Trenino, il gruppo educativo a gestione privata che offre servizi per bimbi dai 6 ai 36 mesi nella città di Forlì, dal 2014 nella sede di via Pelacano n. 50 e dal 2021 in quella di via Ghibellina n. 22, accogliendo un totale di 20 bimbi dai 6 mesi ai 3 anni. Entrambe gli edifici hanno subito notevoli danni in occasione della devastante alluvione dello scorso anno.
Sofia Garavini e Elisa Rossi, titolari de Il Trenino raccontano: “La caratteristica dei nostri servizi è quella di essere ubicati in civili abitazioni, in piccoli gruppi, per favorire il più possibile un rapporto familiare e amichevole con i bimbi e le loro famiglie. Ci piace vivere il nostro quartiere e, soprattutto in via Pelacano, siamo abituati a giocare al parco, comprare frutta e verdura dal fruttivendolo e il pane dal fornaio, andare al bar per una merenda diversa o pranzare con una pizza della pizzeria accanto al nido. Amiamo con i bimbi stare all’aperto il più possibile e vivere tempi lenti adatti alla loro fascia di età”.
“A seguito dell’alluvione del 16 maggio entrambi i nostri servizi sono stati pesantemente danneggiati”, ricordano Sofia ed Elisa, tanto che in via Pelacano l’acqua ha riempito il garage seminterrato ed è entrata per oltre 20 centimetri nei locali al piano terra. In via Ghibellina l’acqua e il fango hanno raggiunto un metro e sessanta centimetri di altezza all’interno dell’asilo, portando via o distruggendo giochi e mobilio. In questo ultimo edificio, per consentire la ripresa dell’attività, sono state sostituite tutte le porte-finestre, le porte interne e le pareti in cartongesso e i muri sono state ritinteggiati. Nel giardino abbiamo dovuto sostituire la rete di recinzione, rimuovere completamente il fango, riseminare l’erba e sostituire la ghiaia nel parcheggio. Amici e volontari sono stati fondamentali nell’aiutarci a togliere il fango e a fare le prime pulizie, in seguito in tanti ci hanno contattato per aiutarci anche economicamente permettendoci di fare fronte alle spese necessarie al ripristino degli immobili e dei giardini e all’acquisto dei materiali, degli arredi e dei giochi per i nostri bimbi. Siamo estremamente grate a tutti coloro che ci hanno aiutato, grazie al sostegno di tante persone siamo riuscite a ripartire. Questa ulteriore vicinanza dell’artista Davide Sarasini, della sua famiglia e di Gabriele Zelli ci incoraggia e ci stimola ulteriormente a proseguire la nostra attività a favore dei più piccoli in ambienti rimessi a nuovo”.
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