La Piazza della Libertà di Cesena nel pomeriggio di venerdì 24 maggio si è colorata di entusiasmo e vivacità, grazie alla presenza di circa 1.100 alunni provenienti da 39 Scuole primarie e secondarie di 1° grado della città, che hanno partecipato alla seconda edizione del Festival dei Micromondi, atto conclusivo del progetto “Innova-mente”, promosso da CRIAD (Centro di Ricerca per l’Informatica Applicata alla Didattica e all’educazione), unità operativa di Ser.In.Ar. Forlì-Cesena, con il sostegno del Comune di Cesena, tramite i progetti ATUSS (Agenda Trasformativa Urbana per lo Sviluppo Sostenibile) e “Evviva! La città si fa scuola” (che promuove il dialogo tra istituzioni e comunità educanti per disegnare insieme il futuro delle scuole) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena.
Ad ogni scuola è stato richiesto, all’inizio dell’anno scolastico, di ideare e realizzare il proprio “micromondo”, inteso come progetto creativo inerente o ispirato dalle attività didattiche/educative svolte a scuola. Lo staff di Innova-mente, i cui referenti sono Alessandro Ricci (professore associato del Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna, Campus di Cesena) e Ylenia Battistini (coordinatrice del gruppo Innova-Mente, laureata in ingegneria e scienze informatiche), ha accompagnato tutta l’attività, valorizzando gli obiettivi del progetto, che punta all’utilizzo di strumenti e opportunità digitali avanzati in sinergia con gli altri linguaggi e saperi educativi presenti a scuola. I micromondi, quindi, sono il frutto di questa complementarietà e prendono vita utilizzando il pensiero computazionale e il coding senza mai dimenticare le abilità manuali, di scrittura, musicali e la creatività. Nel corso del Festival dei Micromondi tali progetti sono stati presentati direttamente dagli alunni che li hanno elaborati, sia sul grande palco allestito in piazza, sia in appositi stand espositivi che hanno simpaticamente colorato tutto l’ambiente circostante.
“Il messaggio di fondo del progetto Innova-mente – spiega Alessandro Ricci – è la visione di una scuola che, da un lato abbraccia pienamente l’innovazione digitale, dall’altro la vede non fine a se stessa, ma funzionale ad arricchire i percorsi di conoscenza, per un apprendimento creativo all’insegna del piacere di imparare e sperimentare, in modo collaborativo. Per i ragazzi cimentarsi nella costruzione dei micromondi è stata l’occasione per scoprire un luogo di costruzione, di ragionamento e ricerca, di sperimentazione e riflessione, un luogo di apprendimento creativo, ove integrare logica e algoritmi con produzioni artistiche di vario tipo.
All’evento hanno preso parte anche il sindaco di Cesena Enzo Lattuca e gli assessori Carmelina Labruzzo (Servizi per le persone e le famiglie) e Francesca Lucchi (Sostenibilità ambientale e Progetti Europei), che hanno espresso la loro soddisfazione per il progetto Innova-Mente, capace di mettere in rete Università, Istituzioni pubbliche e mondo della Scuola.
Tutta la documentazione prodotta nel corso del progetto verrà divulgata sul web, ma sarà anche oggetto di una seconda pubblicazione cartacea, con l’obiettivo specifico di essere da stimolo per replicare e ampliare le idee di Innova-Mente anche in altri contesti e territori.
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