La Romagna siamo noi: la cultura a modo nostro 

Durante le serate dei prossimi mercoledì di luglio (10 – 17 – 24, con inizio alle ore 20.30) l’anfiteatro del parco di via Dragoni ospiterà la manifestazione “La Romagna siamo noi”; tre appuntamenti ideati da Giancarlo (Gianni) Giunchi, dell’Associazione Il Parco dei Ragazzi, e da Laura Giunchi, di Ciacarêda Rumagnôla, con la collaborazione tecnica dei fotografi Tiziana Catani e Dervis Castellucci. Tre serate a tema che raccontano di come ci sentiamo e di come stiamo noi romagnoli, di ciò che facciamo, di cosa diciamo o pensiamo. Una narrazione condotta da Fabrizio (Caveja) Barnabè di Faenza, insegnante di romagnolo, autore, musicista e divulgatore, attraverso tre aree tematiche che di volta in volta saranno approfondite: fiaba e gioco; ballo e musica; dialetto e poesia.
Durante il corso della prima iniziativa dedicata alla fiaba e al gioco interverranno l’animatrice forlivese Laura Giunchi, lo scrittore Cristiano Cavina di Casola Valsenio, e il novelliere Gianni Fagnoli di Rocca San Casciano. Nell’occasione Gabriele Zelli ricorderà Ottorino Bartolini (Cesena 1932 – Forlì 2019) che in collaborazione con l’artista Sauro Rocchi ideò un gioco dell’oca dal titolo “La storia in gioco. Luoghi, tradizioni e personaggi della Provincia di Forlì-Cesena”. Non solo, Bartolini fra il 1997 e il 2001 raccolse in tre volumi, pubblicati dalla Società Editrice Il Ponte Vecchio di Cesena, un ampio apparato narrativo di fiabe, favole, filastrocche, ninne nanne, opera di “favolatori” adulti, di ragazzi e di bambini italiani ed europei. 
I protagonisti della seconda iniziativa, che avrà come filo conduttore il ballo e la musica romagnola, saranno Riccarda Casadei di Savignano sul Rubicone, editrice musicale e figlia di Secondo Casadei, il Trio Iftode di Galeata, il gruppo musicale che da oltre 15 anni promuove il nostro folklore, e la New Dance Club, la scuola di ballo di Forlì che sarà presente con alcuni ballerini i quali eseguiranno balli della tradizione romagnola.
La rassegna si concluderà mercoledì 24 luglio con un incontro dedicato al dialetto e alla poesia dialettale che vedrà la presenza della poetessa meldolese Laura Turci, del fusignanese Giuseppe Bellosi, apprezzatissimo etnologo e studioso della letteratura romagnola, e dall’attore cesenate Francesco Gobbi (Cesena).
Due rubriche fisse caratterizzano ulteriormente i tre appuntamenti: una cornice dedicata a Forlì e alla Romagna a cura del forlivese Gabriele Zelli, operatore culturale e valorizzatore di storia locale, e una piccola scuola di scrittura del romagnolo “Si può fare” a cura di Fabrizio (Caveja) Barnabè.
A proposito del progetto “La Romagna siamo noi” gli organizzatori dichiarano: “Se non fosse che i forlivesi sono così bravi a guardare le faccende dei cesenati e i cesenati altrettanto bravi a guardare le faccende dei forlivesi e a loro volta gli imolesi e i faentini, i ravennati e i riminesi a guardarsi gli uni con gl’altri… se non fosse per questa bravura non saremmo il ‘Cittadone’ unico che siamo. Con questo progetto intendiamo mettere sotto la lente di ingrandimento, però con uno sguardo romagnolo caratterizzato dalla leggerezza e nello stesso tempo profondo, sui valori locali e regionali che animano, dividono e uniscono una terra così decisamente connotata.      
Un varietà culturale che unisce approfondimenti a performance, ricerca delle origini a industriosa inventiva, spettacolo a vita. Insomma, La Romagna siamo noi vuole essere una formula nuova che con originalità mette in relazione tra loro appartenenze, culture e realtà del nostro territorio”.
Gli incontri, patrocinati dall’Associazione Friedrich Schürr (Ravenna), avranno luogo presso l’anfiteatro del parco di via Dragoni. In caso di maltempo gli incontri si svolgeranno presso la sala parrocchiale della vicina chiesa di San Paolo, via Pistocchi 19 (Forlì).
Per informazioni: Giancarlo (Gianni) Giunchi 320 0435480. 

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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