Saldi estivi: un consumatore su due pronto ad acquistare

Domani il via. Rilevazione dell'Ufficio Studi Confesercenti

Domani (sabato 6 luglio) i saldi estivi prenderanno ufficialmente il via: il Centro Studi Confesercenti Ravenna-Cesena rileva, in sinergia con l’andamento nazionale, una forte propensione all’opportunità di acquisto di un consumatore su due.

I saldi estivi di quest’anno saranno un momento importante per il settore commercio, specialmente per i titolari di esercizi commerciali di abbigliamento e calzature: infatti, i prodotti su cui la clientela intende spendere sono proprio scarpe, pantaloni, top, gonne e maglieria.

Il trimestre appena concluso ha mostrato un’altra volta come il cambiamento climatico abbia completamente stravolto il succedersi delle stagioni e conseguentemente gli acquisti non sono avvenuti, proprio per via di una primavera più fredda ed un’estate che, dal punto di vista del termometro, non è ancora iniziata.

Le attese di vendita sono improntate alla stabilità rispetto allo scorso anno e un’ulteriore spinta ai consumi dovrebbe arrivare grazie ai rinnovi contrattuali e alle quattordicesime: chi la riceve, infatti, la impiegherà anche per acquisti moda durante le vendite di fine stagione.

Cosa si aspettano gli imprenditori da questi saldi estivi? Rispondono due imprenditrici del settore abbigliamento e calzature in provincia di Ravenna e nel territorio cesenate.

Cristina Iwaszkiewicz, una delle socie dell’impresa che gestisce “All’oro”, negozio di scarpe in via Cavour a Ravenna conosciuto e vivace,“Proporre i saldi estivi durante una stagione che non è ancora partita, meteo parlando, è difficile, ma riteniamo sia un’opportunità per la clientela di conoscerci ancora di più. Infatti, persone che non conoscono All’oro hanno l’occasione di entrare in negozio, vedere e toccare le nostre calzature e anche ritornare: questo online non succede, dove le transazioni sono fredde e spesso sono risultato di impulsività. Il servizio che il commerciante offre ai clienti è unico, i saldi estivi incentivano le persone ad uscire, passeggiare per il centro e visitare i punti vendita. ”

Antonella Giorgi, presidente Confesercenti sede di Mercato Saraceno e nota commerciante, dal suo negozio di abbigliamento e calzature “Da Antonella” afferma: “I saldi richiedono una seria riconsiderazione. L’attuale sistema, con le catene che anticipano sempre più le promozioni, sta creando una situazione paradossale. Siamo di fatto in una continua stagione di sconti, che compromette la capacità dei piccoli commercianti di sostenere le vendite a prezzo pieno. Negli ultimi anni, tra le difficoltà post-pandemia, le alluvioni, e una stagione estiva che fatica a partire a causa delle condizioni meteo, ci troviamo costretti a scontare merce che dovremmo vendere a prezzo pieno per affrontare la stagione. Questa situazione porta i commercianti a ridurre le scorte al minimo, con il risultato che, già dopo i primi dieci giorni di saldi, si resta con rimanenze difficili da vendere per il resto del periodo. Nel frattempo, i produttori anticipano la produzione per la prossima stagione, rendendo difficile il riassortimento dei negozi. È evidente che questa dinamica non favorisce la ripresa delle piccole attività commerciali. Pertanto, ritengo necessario un ripensamento delle attuali strategie di vendita, che sembrano privilegiare le grandi catene a scapito del piccolo commercio. Dopo 46 anni di esperienza nel settore, sono convinta che sia indispensabile un equilibrio che consenta a tutte le realtà commerciali di competere equamente e sostenere la propria attività.”

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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