RAVENNA. Venerdì 6 dicembre alle ore 18 è prevista a Ravenna negli spazi di Palazzo Rasponi dalle Teste l’inaugurazione della mostra d’arte “1955-1965. Il mondo nuovo a Ravenna. Sguardi dalla collezione d’arte Ghigi-Pagnani”.
Una inedita vicenda culturale partita da una Ravenna appena rialzatasi con coraggio dai tormenti della guerra e divenuta in breve tempo straordinaria esperienza d’arte per l’ampiezza dei rapporti culturali e per una rara capacità di visione nei confronti della creatività contemporanea espressa da due collezionisti illuminati come Roberto Pagnani e la moglie Raffaella Ghigi.
Mecenate autentico, Pagnani promosse con energia artisti poi divenuti celebri come Mattia Moreni, Georges Mathieu, Emilio Vedova, con i quali strinse nel tempo profonda amicizia prima della tragica scomparsa. Commissionò loro opere e offrì residenze d’artista anche per lunghi periodi, facendo della villa ravennate un importante luogo di incontro e di creazione non solo per artisti, ma anche per appassionati e critici di valore come Francesco Arcangeli e Alberto Martini.
L’archivio di casa Ghigi-Pagnani, presentato in ampia sintesi in questa esposizione, oltre a dipinti rilevanti dell’arte informale di artisti celebrati come Moreni, Mathieu, Vedova, consente anche la visione di opere di Ben Shahn, Daniel Pommereulle, Sergio Vacchi, Phillip Martin, Bernard Quentin. Niki de Saint Phalle e altri ancora. In mostra, accanto a numerosi documenti e filmati d’epoca, un prezioso repertorio fotografico con scatti originali realizzati dallo stesso Pagnani.
Durante il periodo della mostra sono previsti incontri pubblici dedicati a tematiche culturali connesse all’iniziativa e visite guidate a Villa Ghigi-Pagnani ed alle sezioni espositive.
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