Candidatura U.N.E.S.C.O per Castrocaro e Terra del Sole

Candidatura U.N.E.S.C.O per Castrocaro Terme e Terra del Sole quali reali possibilità? Lo chiediamo al Presidente del Club U.N.E.S.C.O di Bologna avvocato Bruno Cinanni.



Candidatura U.N.E.S.C.O per Castrocaro Terme e Terra del Sole. Quali reali possibilità?                                                        Lo scorso mese di giugno 2024 il Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole ha avuto il privilegio e l’orgoglio di ospitare la Mostra di arte contemporanea dal titolo “Liber” patrocinata dal Club U.N.E.S.C.O di Bologna e dal suo Presidente avvocato Bruno Cinanni, che tanto si è impegnato per ottenere il riconoscimento dei Portici di Bologna come Patrimonio U.N.E.S.C.O .         La mostra è stata organizzata da Rosetta Savelli, che già più volte ha collaborato con il Club U.N.E.S.C.O di Bologna, ed è stata realizzata nel Salone dei Commisari dello splendido edificio storico di Palazzo Pretorio di Terra del Sole e ripresa da Video Regione, grazie al sostegno della BCCIccrea e del suo Vicepresidente Ingegnere Gianni Lombardi. Presenti anche le Autorità locali,  il Sindaco Francesco Billi e il Presidente della Pro loco medicea Andrea Bandini insieme al Presidente del Club U.N.E.S.C.O di Bologna avvocato Bruno Cinanni.           Per anni si è parlato del desiderio di vedere riconosciuti come Patrimonio U.N.E.S.C.O sia Palazzo Pretorio, anche per la sua particolare planimetria e sia la Rocca di Castrocaro Terme. Il Castello – fortezza di Castrocaro, risalente al secolo XI-XIV è uno dei più interessanti esemplari d’architettura fortificata medievale. Qui sosto’ anche Giovanni dalle Bande Nere, soprannominato il Gran Diavolo di Forlì, noto e prediletto figlio di Caterina Sforza, con le sue truppe, diretto a Mantova per la battaglia. Palazzo Pretorio a Terra del Sole, splendida cittadella-fortezza medicea, presenta importanti valori relativi alla Geometria Sacra, all’Archeoastronomia, all’Architettura e all’Interazione fra Uomo e Ambiente quali: universalità e unicità. Aspetti e valori approfonditi e studiati dall’ Ingegnere Sergio Berti.                                                              Terra del Sole dispone di una Pianta di fondazione dove tutte le forme degli edifici, originalmente previsti, sono correlati geometricamente fra loro attraverso proporzioni legate al rapporto aureo.             ( 1,618…) e alla Matrice di Progetto rettangolare (MDPR). Inoltre la Città- Fortezza è orientata dal punto di vista astronomico in modo da tenere conto del sorgere eliaco di Sirio e del Sole al Solstizio d’inverno. La data di fondazione è stata scelta in modo opportuno per avere uno stato del cielo favorevole secondo i canoni dell’Astrologia Rinascimentale molto in auge, in quel tempo, nel Granducato di Toscana.  Da questo punto di vista si possono mettere in evidenza molti aspetti comuni alle fondazioni di città più recenti, quali ad esempio Washington. Palazzo Pretorio  inoltre presenta delle dimensioni legate al movimento apparente del Sole durante l’anno sia in azimuth che in altezza, in particolare, agli Equinozi e ai Solstizi.  La stessa facciata principale non è altro che il quadrante di un enorme orologio solare. Terra del Sole fu zona di confine  fra il Potere Temporale, con i Medici e il Potere Spirituale con la Santa Sede di Roma. Ora su indicazione del Sindaco Francesco Billi e del Presidente della Proloco Andrea Bandini, a distanza di qualche mese dalla realizzazione della mostra “Liber”, mi sono rivolta al Presidente Cinanni per avere informazioni sulle reali possibilità di realizzare questo ambito processo di riconoscimento a livello mondiale per il suo valore storico e culturale. Con grande disponibilità e chiarezza e competenza l’avvocato Bruno Cinanni mi ha illustrato il non facile percorso da intraprendere per essere riconosciuti da U.N.E.S.C.O.  Inoltre il Presidente avvocato Cinanni ha chiarito le dinamiche per ottenere il riconoscimento per i monumenti o per i centri storici, riconoscimenti dei quali l’Italia attualmente è non solo ricchissima bensì leader mondiale.  Proprio questa grande ricchezza e abbondanza di riconoscimenti e la concomitante concorrenza di altri siti rivolta a tali obbiettivi, porta a rilevare che l’asso nella manica di Castrocaro Terme e Terra del Sole potrebbe essere la concomitante combinazione di un Patrimonio Immateriale, nel quale U.N.E.S.C.O ultimamente sta ponendo molta attenzione e che consiste nel Festival Voci Nuove e Volti Nuovi di Castrocaro. Il Festival Voci Nuove e Volti Nuovi di Castrocaro fu ideato dall’avvocato Natale Graziani che nel 1957 ne diede vita, riuscendo ad ottenere anche un contratto con la RAI. Il Festival ha fatto conoscere il nome di Castrocaro lungo tutta la nostra Penisola e anche oltre i confini nazionali, facendo identificare il nome di Castrocaro con quello della Musica. Infatti tutti i più grandi Big della Canzone Italiana,  sono partiti o quantomeno passati dal Festival di Castrocaro, basti citare Laura Pausini, Filippo Neviani in arte Nek, Eros Ramazzotti e molti altri ancora divenuti famosi nel mondo intero. Il connubio fra arte e musica potrebbe costituire l’arma vincente per intraprendere l’impegnativo percorso di riconoscimento, laddove un Evento musicale così noto andrebbe a valorizzare Edifici storici di grande valore e bellezza, quali Palazzo Pretorio e la Rocca di Castrocaro. Entrambe queste ricchezze potrebbero valorizzarsi vicendevolmente e costituire una unicità rispetto alla medesima richiesta di riconoscimento da parte di altri siti con monumenti o edifici storici. Detto ciò Il primo passo fondamentale è quello di potere essere inseriti nella Tentative List e perché questo avvenga occorre possedere tutta una serie di requisiti per potere accedere ed essere inseriti in questa prestigiosa Lista. Dopo l’inserimento nella Tentative List ci si potrà dirigere verso la richiesta di riconoscimento U.N.E.S.C.O passando anche attraverso l’interessamento e l’approvazione di ICOMOS, l’Organismo consultivo di U.N.E.S.C.O per i monumenti e i siti, sul quale ovviamente U.N.E.S.C.O prevale. Ecco questo è in estrema sintesi il percorso per giungere ad un riconoscimento come Patrimonio culturale U.N.E.S.C.O . Si ringrazia infine il Presidente avvocato Cinanni per tutte le chiarificazioni fornite e ci auspica di ritrovarlo presto come ospite nella nostra preziosa terra di Romagna.                           Rosetta Savelli

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Rosetta Savelli

La scrittrice Rosetta Savelli coltiva da sempre l'amore per la Musica, la Letteratura e l' Arte in tutte le sue espressioni. Ha pubblicato quattro libri: un racconto , una raccolta di poesie e due romanzi. Ha partecipato a numerosi Concorsi Letterari, sia nazionali che internazionali ottenendo riconoscimenti e pubblicazioni. E' inoltre presente in una ventina di antologie letterarie, sia di prosa che di poesia. Ha pubblicato racconti su riviste specializzate di Arte e Letteratura. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche ed ha intervistato noti personaggi della Cultura e dello Spettacolo. Rosetta Savelli è una donna libera ,che vive in modo autonomo ed indipendente rispetto alle convenzioni, sia sociali che individuali e considera la vita come un'incessante e complessa ricerca di ciò che è giusto e di ciò che è vero. E' una donna che considera la ricerca sempre come prioritaria alla certezza e che vive in modo coerente rispetto ai propri pensieri. Il suo romanzo "La Primavera di Giulia" è stato pubblicato dal Ponte Vecchio in Cesena nel 2006. Il racconto "Iris e Dintorni" e la raccolta di poesie "Le Magie che mi soffiano lontano" sono stati pubblicati nel 2002 dalla Firenze Libri e sono stati presentati alla 55° Fiera del Libro di Francoforte nel 2003, inseriti nel volume antologico "White Land L' Autore". Nel 2009 ha partecipato al Premio Letterario Firenze per le Culture di Pace, dedicato a Tiziano Terzani ed è stata inserita nel volume antologico "Racconti per la Pace" con il racconto "Il Mondo nella piazza davanti a casa mia". Con il racconto "Rendere e non finire " pubblicato sul quotidiano indipendente online "La Voce D' Italia" ha partecipato al Premio Giornalistico Nazionale "Natale UCSI 2006". Nel 2012 ha partecipato ed è stata premiata al xx° Concorso Letterario Internazionale A.L.I.A.S.- Associazione Letteraria Scrittori Italo Australiani, ottenendo il 2° posto con la poesia "La Torre Campanara ed il Castello" e la menzione di merito per la sezione narrativa con il racconto "La Corda di Carbonio". Ha scritto molti articoli per la rivista multiculturale indipendente “Horizon Literary Contemporary” con sede in Bucharest e diramata poi nel mondo. Scrive inoltre articoli per diversi Magazine online. E' stata fra i tre vincitori all'evento Turboblogging per Aster- Rete di Alta Tecnologia dell'Emilia Romagna presso il CNR in Bologna nel giugno 2013. Nel 2014 ha partecipato al Concorso Big Jump con il suo ultimo romanzo pubblicato in Amazon “Celeste (Da qui a Hollywood la strada è breve)” risultando 15° fra 220 concorrenti. Nel 2014 ha iniziato la collaborazione con la Rivista Juliet Art Magazine – prestigiosa Rivista di Arte Contemporanea e di Avanguardia con una rubrica propria. Nella 2° edizione dell'evento Turboblogging promosso da Aster- CNR Bologna, nel 2014, si è classificata nuovamente tra i vincitori, ottenendo come premio di fare parte per una settimana della Redazione di Radio Città del Capo a Bologna, nel mese di aprile 2015. Nel mese di ottobre 2015 Rosetta Savelli ha vinto il III° Premio alla V° Edizione del Premio Kafka Italia 2015 in Gorizia, presso Kulturni C Lojze Bratuž, con il Racconto “Iris e Dintorni” edito nel 2003 dalla Firenze Libri . Nel mese di aprile 2017 Rosetta Savelli insieme all'artista Daniele Miglietta ha vinto il Premio della Critica in occasione della I°Edizione del Concorso online “Poesia a Colori” - Dall'incontro di due artisti le parole si colorano. Indetto dall'Associazione Arte per Amore, sotto la Presidenza di Barbara Benedetti. Rosetta Savelli ha partecipato con la poesia “Se sei donna ti diranno che ti manca” abbinata all'opera pittorica di Daniele Miglietta “Sleeping on flowers”. Collabora con la rivista di arte contemporanea "Juliet art magazine" con sede a Muggia (Trieste) e diretta da Roberto Vidali. Collaborazione nata nell'anno 2014 e tutt'ora in atto.