Il 4 febbraio 2025, Forlì rinnova il suo legame con la Madonna del Fuoco, Patrona della città, attraverso una festa che mescola fede e tradizioni popolari. Questo appuntamento, tra i più attesi dai cittadini e dai visitatori, celebra una delle ricorrenze più antiche e radicate nella storia locale.
Un’intera città in festa
La giornata sarà scandita dalla tradizionale fiera, che si terrà dalle ore 7.30 alle 20.00 nel centro storico. L’area compresa tra Piazza del Duomo e Piazza Aurelio Saffi, cuore pulsante della città, ospiterà decine e decine di bancarelle. Qui si potranno trovare dolci tipici, abbigliamento, giochi, artigianato e numerose proposte commerciali per grandi e piccini.
Le celebrazioni religiose nel Duomo, la Cattedrale di Santa Croce, vedranno la partecipazione di fedeli che, attraverso momenti di preghiera e raccoglimento, renderanno omaggio alla Madonna del Fuoco, simbolo di protezione e speranza per la comunità forlivese.
Luci, sapori e tradizioni
Una delle usanze più suggestive è l’accensione di migliaia di candele, ceri e lumini sui balconi e sui davanzali delle case forlivesi nella notte tra il 3 e il 4 febbraio, che prosegue fino alla sera successiva. Le luci, simbolo di devozione, richiamano il miracolo del 1428, quando un incendio distrusse la casa-scuola del maestro Lombardino da Rio Petroso, risparmiando una xilografia raffigurante la Vergine col Bambino.
A rendere ancora più speciale questa giornata è la Piadina della Madonna, un dolce semplice ma ricco di significato. Realizzato con farcitura di uvetta e semi di anice, questo panetto ovale è immancabile nelle tavole dei forlivesi e rappresenta un gustoso tributo alla Patrona della città.
Le scuole partecipano alla tradizione
Il coinvolgimento dei più giovani è uno degli elementi più toccanti della celebrazione. Gli alunni delle scuole forlivesi, con grande entusiasmo e creatività, preparano disegni votivi che vengono poi appesi alla ringhiera attorno alla colonna in Piazza del Duomo, in memoria del prodigioso evento che diede origine al culto.
Un miracolo che ha segnato la storia di Forlì
L’origine del culto della Madonna del Fuoco risale alla notte del 4 febbraio 1428, quando un incendio devastò la scuola del maestro Lombardino da Rio Petroso, in via Leone Cobelli. Tutto andò distrutto, tranne una xilografia su carta raffigurante la Vergine col Bambino, incorniciata da figure di santi e scene religiose.
L’immagine sacra fu subito percepita come miracolosa e pochi giorni dopo, l’8 febbraio, fu solennemente traslata nel Duomo della città per volontà del legato pontificio, poi, nel 1636, fu collocata definitivamente in una cappella a lei dedicata, appositamente costruita nel Duomo di Forlì.
L’immagine, che misura 49 x 40 cm, è considerata la più antica xilografia su carta conservata in Italia e una delle più antiche in Europa, realizzata tra la fine del Trecento e i primi del Quattrocento.
Un simbolo di fede e identità
La Madonna del Fuoco rappresenta un legame profondo tra i forlivesi e la loro storia. Nel tempo, il culto ha soppiantato quello degli altri compatroni della città – San Mercuriale, San Valeriano e San Pellegrino Laziosi – per diventare il cuore della devozione popolare.
Durante la Signoria dei Riario Sforza, il culto si sviluppò ulteriormente: Caterina Sforza istituì la Compagnia dello Spirito Santo e la Congregazione di Carità in onore della Madonna del Fuoco, rafforzando il legame tra religione e impegno civico.
Un evento che unisce passato e presente
Oggi, la Fiera della Madonna del Fuoco non è solo un momento di fede e tradizione, ma anche un’occasione di incontro per la comunità. La città si anima di vita, colori e sapori, in un’atmosfera che fonde sacro e profano, storia e modernità, confermando la vitalità di una festa che da secoli accompagna Forlì e i suoi abitanti.
Un evento per tutta la famiglia
La Fiera della Madonna del Fuoco è un evento per tutta la famiglia: adulti e bambini, residenti e turisti, potranno vivere insieme l’emozione di un appuntamento che celebra la convivialità, la tradizione religiosa e la dolcezza. Vi aspettiamo numerosi per una giornata speciale, dove ogni angolo di Forlì diventa un luogo di incontro e di scoperta.
Un’occasione imperdibile per respirare l’atmosfera di festa del patrona della città che sa come sorprendere e accogliere tutti con il calore tipico della Romagna.
Vi aspettiamo martedì 4 febbraio, dalle ore 7.30 alle 20.00, per trascorrere a Forlì una giornata davvero speciale!
Per ulteriori informazioni, contattare: Comune di Forlì – Ufficio Mercati 0543 712507
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