Buñuel e The Veils al Bronson Club

Buñuel

RAVENNA. Venerdì 7 febbraio (ore 22) il Bronson Club di Madonna dell’Albero ospita i Buñuel, seguiti sabato 8 da The Veils.

I Buñuel sono quello che si può definire un super-gruppo che vanta il lavoro sonoro del trio italiano composto dal chitarrista Xabier Iriondo (Afterhours), il bassista Carlo Veneziano (One Dimensional Man) e il batterista Francesco Valente (Snare Drum Exorcism), insieme alla voce di Eugene S. Robinson degli Oxbow. Se inserirli in un genere può rendere più facile comprenderli ed etichettarli in qualche modo, si potrebbero contrassegnare come Heavy. Tuttavia non si può in alcun modo prevederli, grazie all’amalgama di ritmi spigolosi, batteria a salve, chitarre e voci che suonano più come minacce che
come promesse. Il quartetto è post-punk, proto-heavy e arty nel senso dell’avant-garde noise.
Mansuetude, il loro nuovo lavoro, si tuffa nell’occhio del ciclone e oltre, abbracciando molti umori, dal
post-hardcore all’avant-noise, dall’hard blues al post-industrial.

Creati nel 2001 dal frontman Finn Andrews (figlio di Barry Andrews, ex tastierista degli XTC) a soli sedici anni e amati da registi come Tim Burton, Paolo Sorrentino e David Lynch che li hanno spesso inseriti nelle colonne sonore dei propri film, i neozelandesi The Veils tornano invece in tour con il nuovo album Asphodels, il settimo in studio. Negli ultimi vent’anni The Veils si sono guadagnati una solida reputazione come una delle band da non perdere dal vivo. Una band che Bronson ha seguito fin dagli esordi e che riporta a Ravenna insieme agli organizzatori Retro Pop Live.

Info: bronsonproduzioni.com

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