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RAVENNA. Mercoledì 19 febbraio, alle 18, il Teatro Rasi ospita la presentazione dei due volumi di drammaturgie di Marco Martinelli.
Editi da Marsilio e a cura di Valentina Valentini (già “Sapienza” Università di Roma), si intitolano Teatro 1988-2010 e Teatro 2010-2020, e raccolgono un’antologia di undici testi compresi tra gli anni 1988-2020. Contribuiti critici a cura di Valentina Valentini, Marco Belpoliti, Daniela Sacco, Marco Sciotto.
Nei due volumi sono pubblicati drammi e parabole che denunciano la società, accecata dal mito del progresso e dell’industrializzazione, smascherano ipocrisie, meschinità, amoralità, fustigano chi accumula ricchezza, prendono posizione per le vittime, interrogano il nostro presente: cosa intendiamo per “bene comune”? Cosa significano parole come “verità e giustizia”? Esortano a cambiare: bisogna fermare la distruzione delle foreste, l’avvelenamento della terra, sorvegliare lo sviluppo tecnologico che distrugge e devasta anziché contribuire al benessere dell’umanità. Queste drammaturgie, tradotte e messe in scena in dieci paesi nel mondo, che vedono Marco Martinelli, sette premi Ubu, agire come “poeta di compagnia” all’interno del Teatro delle Albe, fondato da Martinelli nel 1983 insieme a Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni, vivono anche in autonomia dagli spettacoli, hanno la qualità del testo letterario, inserendosi nel repertorio della drammaturgia italiana del Nuovo Millennio.
Accanto alla curatrice Valentina Valentini e all’autore Marco Martinelli saranno presenti il drammaturgo Alessandro Berti e lo studioso Marco Sciotto.
I due volumi, pubblicati dalla prestigiosa casa editrice Marsilio nella collana I Giorni, che annovera anche le opere di Franco Scaldati e di Giuliano Scabia, verranno presentati anche il giorno prima, martedì 18 febbraio, a Venezia, a Palazzo Cà Tron. Accanto a Valentini, Martinelli e Sciotto sarà presente Daniela Sacco, docente allo IUAV di Venezia.
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