Alla Sagra del Tortello nella lastra di Galeata assegnato il marchio di qualità 

C’è anche una manifestazione della provincia di Forlì-Cesena – la Sagra del Tortello nella lastra di Galeata – tra le dieci dell’Emilia Romagna che si accingono ad ottenere il marchio “Sagra di Qualità”, istituito dall’Unpli, l’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia. La doppia cerimonia avverrà domenica 9 marzo all’Hotel Ergife di Roma e lunedì 10 marzo al Senato. In precedenza lo stesso riconoscimento è stato assegnato a Pesche in Festa, la manifestazione promossa dalla Pro Loco San Martèn di San Martino in Villafranca (Forlì) per valorizzare uno dei frutti più coltivati in Romagna.
La Sagra del Tortello nella lastra si svolge fin dal 1802 (dal 2000 è organizzata dalla Pro Loco di Galeata) l’’ultima domenica di novembre in occasione della Fiera di Sant’Andrea ed è è dedicata alla valorizzazione di due prodotti tipici del territorio: il vino Sangiovese e il Tortello nella lastra. Questo piatto affonda le radici in un territorio di confine che amalgama le tradizioni romagnole con quelle toscane. Il ripieno del tortello, chiamato “compenso”, è fatto con patate, un po’ di zucca, lardo macinato, aglio, Parmigiano Reggiano, sale e pepe. La sfoglia si prepara con farina e l’acqua di cottura della zucca e viene stirata molto sottile con il mattarello, così da esaltare il sapore del ripieno.
Il marchio “Sagra di qualità” identifica le manifestazioni che promuovono prodotti tipici storicamente legati al territorio, rappresentative della storia e della tradizione, che puntano alla promozione e creazione di sinergie con le attività economiche locali.
L’Unpli – che ha ottenuto il riconoscimento da parte della Commissione nazionale per l’Unesco quale associazione che persegue la promozione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale – si impegna da sempre per la salvaguardia e la promozione delle sagre e degli eventi rappresentativi della storia e della tradizione del nostro Paese. 
“Le sagre, in quanto espressioni dell’identità e della cultura di una comunità”, dichiara Maximiliano Falerni, presidente regionale dell’UNPLI, “hanno fatto scoprire varietà ed eccellenze locali, mettendo in luce il profondo legame tra il prodotto e il territorio. L’istituzione del marchio punta pertanto alla valorizzazione dei prodotti tipici (Doc, Dop o inseriti nelle banche dati dei prodotti agroalimentari tradizionali regionali) e alla promozione della cucina tradizionale e contadina”.
Per diventare “Sagra di qualità” occorre avere almeno 5 anni di storia ed essere supportati da operatori locali dei settori eno-gastronomico e turistico (produttori, ristoratori, artigiani, albergatori) che svolgono attività economiche correlate alla cultura del cibo. Un apposito Regolamento definisce regole univoche e condivise su tutto il territorio nazionale per l’organizzazione degli eventi di promozione dei prodotti e dei piatti tipici. La richiesta di valutazione va inviata almeno 180 giorni prima dell’evento, cui seguono l’analisi della documentazione e la verifica sul campo da parte degli ispettori nazionali Unpli. Al termine dell’iter è possibile certificare l’evento come “Sagra di Qualità”.
Nel 2025 in Emilia-Romagna otterranno la certificazione di Sagra di Qualità dieci manifestazioni, che si vanno ad aggiungersi alle dieci Sagre ed Eventi di Qualità già riconosciuti.
Queste le Sagre di Qualità della Regione Emilia-Romagna che otterranno il riconoscimento il 9 e 10 marzo a Roma: Sagra del Pollo (Pro Loco Formignana – Ferrara), Locanda Slow, la Locanda della Città (Pro Loco Castel San Pietro Terme – Bologna), Festa della Torta Spisigona (Pro Loco Gragnano Trebbiense – Piacenza), Fiera dell’aglio (Pro Loco Monticelli d’Ongina – Piacenza), Cioccolandia (Pro Loco Castel San Giovanni – Piacenza), Festa del Tartufo di Cavola (Pro Loco Cavola Associazione turistica Appennino reggiano – Reggio Emilia), Sagra di Sant’Antonio (Pro Loco Casalgrande – Reggio Emilia).

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).