
Al convegno di Ortona promosso dal Ministero per la disabilità è intervenuto il forlivese Franco Sami

Venerdì 4 aprile 2025, in occasione della tappa di Ortona del Tour della Nave Amerigo Vespucci, si è parlato di talenti e di lavoro inclusivo. Su indicazioni del Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli sono stati posti in luce, durante un procedimento di raccolta di informazioni sull’argomento, alcuni dei progetti che nel nostro Paese fanno la differenza nella vita delle persone con disabilità, valorizzandone i talenti e le competenze. In qualità di relatore è intervenuto, fra gli altri, Franco Sami, secondo vice presidente del Lions Club Forlì Host e componente della Commissione nazionale permanente per le attività di servizio dei Lions, già Governatore del Distretto 108/A Italia del Lions International.
Nel suo intervento Sami ha sostenuto che l’inclusione sociale delle persone con disabilità nel settore della ristorazione è un tema di grande rilevanza e copre i bisogni di tante famiglie che non vanno lasciate sole nel difendere la dignità dei propri cari, aiutandoli a inserirsi nel mondo del lavoro per valorizzare le loro capacità, i loro doni, le loro peculiarità, che, se bene indirizzate, sono una grande risorsa per la società.
“Una comunità, la nostra, che deve sempre più aprirsi per accogliere queste persone”, ha sostenuto Franco Sami, “che amo chiamare speciali, non disabili o altri termini che possono apparire discriminatori, una forte risorsa che va aiutata, con la dovuta formazione, ad inserirsi a pari livello nel mondo del lavoro. Nelle finalità del Lions International, attivo in oltre 200 paesi del mondo con 1,4 milioni di soci e che opera per il bene comune, per la solidarietà, per la crescita del dialogo fra i popoli, per la pace, oggi quanto mai attuale, e la fraterna convivenza, un posto di rilievo l’ha il mondo delle persone con diverse abilità”.
“Come Lions lavoriamo per favorire l’inserimento al lavoro nelle strutture di ristorazione di proprietà di molti nostri socie e soci”, ha aggiunto Sami, “dagli alberghi, ai ristoranti, alle pizzerie, ai bar. Si tratta di un’utile e concreta opportunità che viene offerta alle ragazze e ai ragazzi. Inoltre, e il ministero retto da Alessandra Locatelli ne è a conoscenza, perché assieme alle amministrazioni locali ci ha dato collaborazione nella costituzione delle spiagge solidali. Ad esempio a Marina di Ravenna, molti addetti ai bar, alle cucine, sono ragazze e ragazzi speciali che con grande impegno, generosità e competenza si occupano di far funzionare questi stabilimenti balneari appositamente realizzati per le persone spesso in gravi difficoltà. Un altro progetto che stiamo mettendo in campo è la creazione di una mensa in Romagna che prevede una scuola di formazione per i ragazzi addetti, sul modello delle scuole alberghiere, e poi una cucina e una sala ristorazione a servizio delle persone in difficoltà economica. Visto il preoccupante problema della povertà in crescita, questa mensa darà un contributo a questo tema anche utilizzando le risorse e le competenze del Banco Alimentare, una struttura molto attiva e vicina a noi Lions in Romagna e in altre regioni”.
“Il tema di questo incontro è davvero un’opportunità per tanti ragazzi e anche adulti”, ha concluso Franco Sami, “che genera una forte soddisfazione per chi vi è coinvolto, che già dal loro sorriso dà a tutti un’intensa gratificazione. II Distretto Lions 108 A, di cui facciamo parte, e che copre il Molise, l’Abruzzo, le Marche e la Romagna, comprende 90 club Lions, 16 club Leo, con 3.900 soci, concretamente operativi in questa importante missione di aiutare le persone ad essere parte integrante e attiva della società sempre nello spirito del nostro motto ‘We serve’: noi serviamo, ricordando che chi non serve, non serve a nessuno”.
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