15 Maggio 2025
Cuticchio-_DSC4270

RAVENNA. Sarà come addentrarsi in Bara all’Olivella, la stretta via del cuore di Palermo dove ancora risuona il clangore delle spade e delle armature dei pupi, il teatro di marionette ispirato all’epica cavalleresca che si affermò tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.

Il primo degli appuntamenti di anteprima di Ravenna Festival è Rapsodia fantastica, che sabato 17 maggio, alle 21 al Teatro Rasi, porta in scena una versione innovativa e cinematografica dell’Opera dei Pupi curata dall’Associazione Figli d’Arte Cuticchio, i massimi depositari del patrimonio orale e immateriale di questa tradizione. Il compositore Giacomo Cuticchio, figlio del maestro puparo e cantastorie Mimmo, guiderà al pianoforte un ensemble formato da sax, violoncello, violino e trombone: sarà la sua musica originale la colonna sonora evocativa del film realizzato da Chiara Andrich all’interno del laboratorio artigianale Cuticchio. I pupi sullo schermo si animeranno sotto gli occhi dello spettatore, rivelando backstage e on stage dei personaggi che popolano il vasto universo cavalleresco e soprattutto i demiurghi che danno loro vita.

Marce, galoppi, battaglie, gesti eroici e inseguimenti amorosi. Il puparo – detto anche “oprante” – ha le chiavi di una macchina dei sogni che continua a stupire anche nell’epoca dell’intelligenza artificiale. Dalla sua arte eclettica passa tutto: la costruzione delle marionette, la cura dello spettacolo, i movimenti, l’ardore delle scene epiche, l’uso calibrato e intonato della voce. Il progetto di Giacomo Cuticchio nasce dall’incontro tra musica, teatro e immagine, in un omaggio al mondo senza tempo dell’Opera dei Pupi.

Il lavoro si articolerà in due parti: il Quaderno di Danze e Battaglie dell’Opera dei Pupi e Rapsodia fantastica, che dà il titolo al concerto. Nella prima parte, i cinque musicisti danno vita a una suggestiva tessitura sonora restituendo la potenza evocativa delle scene cavalleresche. La seconda parte si trasforma in un viaggio visivo e sonoro grazie alla videoproiezione di Chiara Andrich. Sul grande schermo il laboratorio artigianale si anima: un pupo nasce sotto gli occhi dello spettatore, mentre mani esperte ne assemblano l’ossatura, ne modellano la testa e ne impreziosiscono l’armatura. Così, Orlando è pronto a muoversi tra i personaggi che popolano l’universo cavalleresco: i paladini, le dame, i destrieri, le creature fantastiche, le battaglie, l’amore, la magia, la morte, il fantastico. Il video, scandito da gesti precisi, colori vividi e ritmi incalzanti, dialoga con l’esecuzione dal vivo, in un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Compositore, pianista ed erede di una delle più robuste e vitali tradizioni teatrali siciliane, Giacomo Cuticchio è figlio e nipote di maestri pupari. L’incontro con la musica di Philip Glass e la passione per la musica antica, rinascimentale e barocca l’hanno portato spontaneamente a una ricerca sulle radici della musica. Per lo spettacolo Rapsodia Fantastica, Cuticchio al pianoforte guida l’ensemble completato da Nicola Mogavero al sax, Paolo Pellegrino al violoncello, Marco Badami al violino e Fabio Piro al trombone.

L’epica cavalleresca sarà nuovamente in scena a Ravenna Festival in occasione della Trilogia d’Autunno (12-16 novembre), quest’anno interamente dedicata a Händel con due nuove produzioni di Orlando Alcina, a doppia firma Pier Luigi Pizzi e Ottavio Dantone; il trittico si completa con il Messiah.

Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org

Biglietti 10 euro posto unico numerato; under 18: 5 Euro

Questo post è stato letto 16 volte

About The Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *