14 Giugno 2025
25-05-23 Classense Domenico Quirico

RAVENNA. Martedì 3 giugno alle 17, nella sala Dantesca della Biblioteca Classense, Domenico Quirico presenterà “Il pascià. L’avventurosa vita di Romolo Gessi, esploratore” (UTET – DeA Libri, 2021).

È la biografia del grande viaggiatore di origini ravennati (1831-1881). Una storia dimenticata che riporta alla luce un italiano che esplorò l’Africa e combatté gli schiavisti.

L’incontro rappresenta l’ultimo appuntamento del ciclo di eventi legati alla mostra Il Genio Vagante. Negri, Gessi e Matteucci: storie di viaggiatori tra ‘600 e ‘800, visitabile fino al 14 giugno presso il Corridoio Grande della biblioteca.

Romolo Gessi, personaggio leggendario e simbolo dello spirito ottocentesco, fu interprete nella guerra di Crimea, poi esploratore in Sudan e infine governatore e pascià della provincia equatoriale del Fiume delle Gazzelle, dove combatté ferocemente la tratta araba degli schiavi destinati al mondo islamico. La sua vita, degna di un’epopea, si concluse tragicamente, ma rivive oggi grazie al racconto di Domenico Quirico, uno dei più sensibili cronisti del continente africano.

Nel suo volume, Quirico ripercorre le orme di Gessi e della sua schiera di personaggi salgariani, intrecciando passato e presente in un confronto serrato tra l’immagine romantica dell’Africa ottocentesca e quella attuale. Dopo più di due secoli, infatti, la zona del Sudan e del Sudan del Sud – oggi repubblica indipendente –  è ancora lacerata da conflitti e instabilità. “Il pascià” propone una narrazione sfumata e profonda, che riconosce le responsabilità del colonialismo ma evita derive ideologiche, offrendo un ritratto storico-giornalistico equilibrato e privo di pregiudizi.

Domenico Quirico (Asti, 1951), editorialista de La Stampa, è stato caposervizio degli Esteri e corrispondente da Parigi. Come inviato di guerra dai fronti più pericolosi del mondo, ha raccontato i maggiori conflitti dei nostri tempi e le vicende africane degli ultimi vent’anni, dalla Somalia al Congo, dal Ruanda alla primavera araba. È stato prigioniero di al-Qaeda in Siria e dei miliziani di Gheddafi in Libia. Ha vinto numerosi premi giornalistici, come il prestigioso premio Indro Montanelli, il premio Terzani, il premio Cutuli e il premio Brancati. Nel 2024 si è aggiudicato il Premio Internazionale Flaiano alla carriera nella sezione Giornalismo. Autore di numerosi saggi storici e libri di attualità, ha recentemente pubblicato Le quattro jihad: Lo scontro tra islam e Occidente da Napoleone a Hamas, Rizzoli, 2025.

La mostra si avvia verso le ultime settimane di apertura e proseguono le Visite guidate verso l’ignoto, a cura dell bibliotecarie e bibliotecari della Classense: mercoledì 4 giugno e sabato 14 giugno, in entrambi i casi alle 17 (informazioni e prenotazioni: segreteriaclas@classense.ra.it – tel. 0544.482112). Per le famiglie sabato 7 giugno alle 10.30 è in programma l’ultima visita guidata per bambine e bambini dagli 8 ai 12 anni (informazioni e prenotazioni: segreteriaclas@classense.ra.it – tel. 0544.482151, telefonare dalle 9 alle 14).

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