
Accademia Bizantina (ph. Silvia Camporesi)

RAVENNA. “Trattenere il respiro, ascoltare religiosamente si deve, e infine ringraziare le dame pietose che l’hanno aiutato, non vogliamo sapere come, a creare tanti capolavori. Il prete rosso è rosso perché brucia ed è prete perché è un mistico, ma egli è anzitutto umano”.
Così il compositore Gian Francesco Malipiero celebrava Antonio Vivaldi negli anni del suo revival. Non è passato che un secolo, infatti, da quando la produzione del massimo compositore barocco italiano ha ricominciato a diffondersi capillarmente, conquistando il posto che gli spetta nel pantheon musicale. Ravenna Festival dedica a Vivaldi una serata speciale – martedì 17 giugno, alle 21 al Teatro Alighieri – protagonista Accademia Bizantina, il complesso barocco italiano internazionalmente più acclamato di oggi. In Vivaldi d’amore si ascolteranno due Concerti per archi (Rv 138 e Rv 167), il Concerto n. 8 per due violini Rv 522, il Concerto per violino Rv 273, la Sinfonia “Il Coro delle Muse”, il pirotecnico Concerto per quattro violini solisti tratto da L’Estro armonico e due assolute rarità, i Concerti per viola d’amore Rv 394 e Rv 397. Solista al violino, alla viola d’amore e concertatore sarà Alessandro Tampieri, storico Concertmaster di Accademia Bizantina.
In una carriera divisa tra l’insegnamento all’Ospedale della Pietà di Venezia e l’impresa teatrale, Antonio Vivaldi scrisse concerti per qualsiasi genere di strumento, anche quelli di più raro utilizzo. Tra questi la viola d’amore, per la quale risultano composti dal Prete Rosso ben sei concerti. Impossibile non rimanere colpiti dalla vena malinconica di uno strumento il cui particolare fascino è dato dalla presenza delle corde di risonanza poste sotto le sette principali. Nella serata vivaldiana Alessandro Tampieri farà sentire i diversi approcci di scrittura all’arco concentrandosi anche sulle agilità del violino, strumento principe di Vivaldi. Di particolare suggestione sonora il Concerto n. 10 in si minore per quattro violini Rv 580, tratto da “L’estro armonico”, nel quale quattro virtuosi (lo stesso Tampieri, Mauro Massa, Maria Grokhotova e Paolo Zinzani) eseguiranno le acrobatiche parti soliste. In programma anche una rarità assoluta come la Sinfonia “Il Coro delle Muse” dedicata al Principe di Polonia ed Elettore di Sassonia Federico Christiano.
Violinista, violista, ma anche eccezionalmente chitarrista e liutista, Alessandro Tampieri ha iniziato gli studi musicali nella propria città natale, Ravenna, entrando a far parte giovanissimo di Accademia Bizantina. Ha svolto attività concertistica come solista, camerista, in orchestra sinfonica e d’opera (Filarmonica e Teatro alla Scala) dedicandosi anche alla musica contemporanea con collaborazioni con Luciano Berio e Azio Corghi. L’identificazione nel linguaggio musicale sei-settecentesco e una spiccata attitudine all’improvvisazione lo hanno poi portato a dedicarsi prevalentemente al barocco come violinista. Dal 2011 è Concertmaster di Accademia Bizantina. È docente presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Suona un violino costruito nel 2014 da Marco Minnozzi. La recente registrazione dei concerti per viola d’amore e per archi di Vivaldi, con Accademia Bizantina e Ottavio Dantone, su etichetta naïve, ha ricevuto un’accoglienza calorosa dalla critica e dal pubblico.
Dal primo concerto ufficiale del 2 giugno 1984, suonato nella Chiesa di San Giuseppe di Marina di Ravenna, ai palcoscenici più prestigiosi del mondo. In 41 anni di attività, Accademia Bizantina si è imposta come orchestra barocca di riferimento nel repertorio sei-settecentesco, coniugando rigore filologico, divulgazione e grande energia comunicativa. Dal 1996 il direttore musicale dell’orchestra è Ottavio Dantone. Accademia Bizantina ha suonato nei più prestigiosi Teatri e Festival del mondo, quali Carnegie Hall e Lincoln Center (New York), Wigmore Hall e Barbican Centre (Londra), Théâtre des Champs Elysées (Parigi) e Opéra Royal (Versailles); Concertgebouw (Amsterdam), Elbphilharmonie Hamburg, ENCPA Pechino, Shanghai Concert Hall, Walt Disney Hall (Los Angeles) e Theater an der Wien (Vienna). Dal 2024 Accademia Bizantina è orchestra residente del prestigioso festival Innsbrucker Festwochen der Alten Musik di Innsbruck.
Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
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