
Tornerà a Cesena “Fattore R”. Il forum economico organizzato da Cesena Fiera si terrà al teatro Bonci il 26 settembre prossimo. L’obiettivo è continuare a dare indicazioni su quello che servirà per continuare a far crescere il mondo produttivo romagnolo che conta circa centomila imprese e vale un quarto del Pil regionale. Del resto è fondamentale che il ragionamento debba essere fatto in ambito di area vasta. La scala romagnola è quella minima rispetto alla complessità di una dinamica globale.
“Romagna: investimenti che generano futuro” è il tema del convegno di quest’anno. La voce investimenti è intesa ad ampio raggio sugli aspetti strategici per la crescita del territorio: infrastrutture ed energia, finanza, attrattività dei talenti.
Però il messaggio che deve passare è che dobbiamo avere “la capacità di fare sistema per affrontare le sfide dell’innovazione” come ha detto Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna. Questo perché il nostro sistema imprenditoriale è caratterizzato da micro e piccole imprese che, per affermarsi e crescere, devono sostenere investimenti significativi in ambiti strategici come l’intelligenza artificiale, la digitalizzazione e le nuove tecnologie.
Le nostre imprese però, da sole, difficilmente potrebbero riuscire a fare gli sforzi economici necessari. E’ quindi fondamentale creare le condizioni per fornire direttrici chiare e concrete per favorire le aggregazioni tra imprese. Solo mettendo in comune risorse, competenze e visioni le imprese potranno affrontare con successo la transizione tecnologica, cogliere le opportunità offerte dall’innovazione e competere sui mercati globali. Per questo è fondamentale fare squadra per creare le condizioni per accompagnarle verso percorsi condivisi che consentano di superare i limiti dimensionali e di trasformare l’innovazione in un volano di crescita collettiva.
La sintesi giusta è quella di Lorenzo Tersi, consigliere di “Cesena Fiera” con delega a “Fattore R”: “la globalizzazione ci dice chiaramente che da soli non si va da nessuna parte. Fattore R pone uno sguardo globale strettamente intrecciato al locale, ed è questo ciò che rende un unicum questo evento”.
A stimolare la riflessione sarà, in particolare, la presenza di Daron Acemoglu, premio nobel per l’economia 2024. E’ tra i dieci economisti più citati al mondo. Le sue analisi hanno posto lo sguardo sulla crescita dell’economia, le diseguaglianze nella distribuzione del reddito, sino alla formazione dei lavoratori e il ruolo della politica e delle élite. Perché gli sforzi devono andare sempre e comunque in direzione del benessere collettivo. I passi in avanti devono essere fatti tutti assieme.
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