20 Agosto 2025

Idee e suggerimenti saranno proposti da Michele Valli, segretario comunale del PD, e da Gabriele Zelli

Venerdì 22 agosto 2025, alle ore 20.00, il Festival dell’Unità di Villagrappa, che è in corso di svolgimento da giovedì 21 agosto  fino a sabato 30 a Villagrappa, in via Sintella (Forlì), ospiterà un’iniziativa culturale e politica dedicata alla candidatura della città di Forlì, insieme a Cesena, a Capitale italiana della Cultura per l’anno 2028.
L’incontro vedrà la presenza di Michele Valli, segretario comunale del PD, consigliere comunale e provinciale, e di Gabriele Zelli, già amministratore di Forlì e di Dovadola, che metteranno in rilievo l’enorme importanza dell’obiettivo che le due città si sono poste e forniranno suggerimenti e proposte su quali aspetti puntare per cercare di ottenere l’ambito riconoscimento.
Com’è noto le città che hanno espresso interesse devono presentare un dossier di candidatura entro il 25 settembre, contenente il progetto culturale, le strategie di sviluppo e gli obiettivi del piano. Una giuria di esperti selezionerà poi la città vincitrice, la cui proclamazione avverrà entro marzo 2026.
Pertanto nel corso degli interventi di Michele Valli e di Gabriele Zelli verranno lanciate alcune proposte strategiche che, in ogni caso, una città come Forlì deve porsi in prospettiva per fare in modo che tutte le biblioteche e i musei trovino adeguate collocazioni e abbiano personale altamente specializzato e preparato in modo che, con il coinvolgimento delle associazioni culturali, diventino veri centri di produzione e promozione culturale. Luoghi capaci di approfondire la storia bimellenaria della città e del suo comprensorio, di contribuire alla crescita culturale di tutti i cittadini, a partire dai giovani che frequentano i vari ordini di scuole. Verrà evidenziato come sia centrale lo sviluppo delle attività teatrali, musicali, poetiche, artistiche, fotografiche, sia pubbliche sia private, e la necessità di produrre esperienze in questo campo con il coinvolgimento del maggior numero di cittadini favorendo la creazione di laboratori, di centri di produzione, la nascita di gruppi, anche rivolti alla popolazione più anziana e senza dimenticare il dialetto romagnolo.
Dalle 19 stand gastronomico aperto con primi romagnoli, carne e tante specialità.
A seguire, alle ore 21.00 circa, sarà in programma una serata musicale allietata dall’Orchestra La Storia di Romagna. 

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