26 Settembre 2025
Fattore R

CESENA. “La sfida economica del prossimo decennio per l’Italia? Il cambiamento demografico che porterà a un adattamento delle aziende come mai si era verificato prima. E la tecnologia avrà un ruolo centrale in questo processo”. Le parole sono del Premio Nobel per l’Economia 2024 Daron Acemoğlu intervenuto al Teatro Bonci di Cesena nella nona edizione di Fattore R – Romagna Economico Forum dedicata al tema “Romagna: investimenti che generano futuro”. 

Davanti a una platea di oltre 450 tra imprenditori, istituzioni e associazioni ha posto il suo focus sull’influenza delle nuove tecnologie nell’economia e nelle politiche dei governi. “Viviamo in tempi difficili e veloci, nei quali i governi e le regioni faticano ad adattarsi; questo è vero soprattutto per l’Italia, ma più in generale per l’Unione Europea. C’è però la consapevolezza che investire sulle nuove tecnologie è fondamentale perché sono processi ineludibili. Le mie ricerche evidenziano come l’Intelligenza artificiale abbia un ruolo fondamentale purché sia di supporto e si inserisca in un contesto di regole dei governi che definiscano delle linee guida a beneficio di tutti”. Infine un elogio al made in Italy. “È ancora oggi riconosciuto nel tessile moda e nell’agroalimentare. È un valore da preservare”. 

Spunti interessanti che hanno concluso un Forum aperto dal Presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale. “Quando vedo una platea come questa l’energia ti viene da sé”, ha esordito, incalzato dalle domande del giornalista Rai Gianluca Semprini. “Veniamo da una congiuntura negativa di 29 mesi, situazione inedita per la nostra regione”. Sulle priorità del territorio De Pascale ne indica due: “tagliare il costo dell’energia e investire sulla logistica”. Sull’energia in particolare sono fondamentali la “sicurezza degli approvvigionamenti, le politiche di prezzo e l’abbattimento delle emissioni clima alteranti”. Infine un pensiero sulla competitività. “La competizione si gioca solo sulle teste, realizzare prodotti che altri non sono riusciti a immaginare. Questa è la nostra forza e proprio per questo è fondamentale investire sui loro talenti che sono il nostro futuro”. 

A seguire l’intervista ad Antonio Patuelli, Presidente di ABI (Associazione Bancaria Italiana), che, tra i tanti temi, ha toccato quello del credito bancario a supporto delle imprese. “Attualmente c’è più offerta di prestiti da parte delle banche che richiesta da parte delle imprese. Mentre per le famiglie da sette mesi c’è una forte richiesta di ottenere mutui. Non c’è da meravigliarsi. Con l’incertezza dei dazi è difficile investire non sapendo dove sono gli sbocchi per le esportazioni. La leva che deve incentivare le imprese è la pressione fiscale: che incentiva a investire e non è distribuzioni di risorse discrezionali”. 

Sul ruolo degli istituti bancari è intervenuto Giordano Colombo, Responsabile Poe e Small Business di Bper Banca. “BPER ha una presenza storica e radicata nel territorio romagnolo e crede fortemente nella forza e nelle potenzialità di un sistema produttivo dinamico, innovativo e in sintonia con i valori della comunità. Il ruolo della Banca è proprio quello di facilitare l’incontro tra risorse finanziarie, idee e progetti imprenditoriali, contribuendo alla crescita complessiva dell’economia locale. 

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