24 Ottobre 2025
RITA MARCOTULLI_Foto di Paolo Soriani (4)

Rita Marcotulli (ph. Paolo Soriani)

FAENZA. Sarà un intenso Omaggio a François Truffaut ad inaugurare – martedì 28 ottobre, ore 21 – al Teatro Angelo Masini di Faenza, la quattordicesima edizione di ERF&TeatroMasiniMusica 2025/26, organizzata come sempre da Emilia Romagna Festival insieme al Comune di Faenza.

Protagonista la grande pianista e compositrice jazz Rita Marcotulli, insieme a un eccezionale sestetto composto da Javier Girotto, Aurora Barbatelli, Ares Tavolazzi, Roberto Gatto e Vince Abbracciante, con cui guiderà il pubblico in un emozionante viaggio multimediale in onore del grande regista scomparso nel 1984, François Truffaut.

Una perfetta sintonia fra cinema e musica, dove la magia e le inquietudini del regista francese sono tradotte in note dalla pianista romana fin dal 1998 con l’album The woman at next door, registrato per l’etichetta francese Label Bleu. Poi l’etichetta ha chiuso e il disco non più reperibile. Così, nel 2009 Rita Marcotulli ha deciso di reincidere i brani, con la squadra di musicisti quasi immutata, mantenendo lo spirito originario del progetto. La Marcotulli ha tradotto in musica il tema della fuga presente ne Il ragazzo selvaggio, il tema della memoria e quelli legati ad un personaggio caratteristico come l’Antoine Doinel di Baci rubati, la sua instabilità ricca di umanità e di una voglia di vivere particolare, fino a rielaborazioni di celebri temi di colonne sonore, come quella di 400 colpi. Una voglia di mettersi in gioco, di provarsi, di correre il rischio della ricerca di una propria strada nel mondo, quel capitolo che nella performance ha il nome di The song of experience. Un dialogo equilibrato tra la musica e le scene di Truffaut, con la regia di Maria Teresa De Vito e un perfetto interplay tra il pianoforte di Rita Marcotulli, la fisarmonica di Vince Abbracciante, piena di pathos, l’energia della batteria di Roberto Gatto nei passaggi più hard-bop, la leggerezza di Aurora Barbatelli con la sua arpa celtica e la “voce”, i fiati di Javier Girotto a cui è affidata l’esposizione melodica.

Pianista e compositrice di riconosciuta statura internazionale, Rita Marcotulli si è affermata a partire dalla fine degli anni Ottanta collaborando con artisti come Peter Erskine, Joe Henderson, Joe Lovano, Enrico Rava, Billy Cobham e Dewey Redman. La lunga esperienza in Svezia le ha permesso di intrecciare feconde collaborazioni con figure chiave del jazz nordico come Palle Danielsson, Marilyn Mazur e Jon Christensen, contribuendo a definire il suo linguaggio sonoro originale, aperto anche a influenze brasiliane, africane e indiane. Vincitrice di numerosi riconoscimenti — tra cui il David di Donatello, il Nastro d’Argento e il Ciak d’Oro per la colonna sonora del film Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo — è stata insignita del titolo di Ufficiale della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e nominata membro della Royal Swedish Academy of Music. Oggi è considerata una delle voci più autorevoli e ispirate del jazz contemporaneo europeo.

Parte integrante della stagione invernale faentina è il progetto Educational “Musica a 1 Euro”, pensato per avvicinare le giovani generazioni alla musica dal vivo, negli anni tanta è stata la partecipazione di giovani del territorio. Nato nel 2014 proprio nell’ambito di ERF&TeatroMasiniMusica, l’iniziativa ha riscosso un crescente consenso, estendendosi negli anni anche alle stagioni di Imola, Castel San Pietro Terme e Forlì. Il cuore del progetto resta invariato: per tutti i ragazzi e le ragazze delle scuole faentine fino a 19 anni, l’accesso ai concerti sarà possibile con un biglietto simbolico di 1 euro. A questo si affianca un ricco calendario di incontri-concerto e prove aperte, in cui i musicisti dialogano con gli studenti, raccontano il repertorio, rispondono a domande e condividono l’esperienza artistica. Gli appuntamenti saranno arricchiti dalla presenza di esperti con competenze musicali e pedagogiche.

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