20 Novembre 2025
Ombrelloni_ph Francesco Bondi

FAENZA. Presentato in “Prima Nazionale” all’ultima edizione del Festival Colpi di Scena – Sguardo nel Contemporaneo organizzato da Accademia Perduta/Romagna Teatri, arriva alla Casa del Teatro, martedì 25 novembre alle ore 21, Ombrelloni. Riviera Blues, uno spettacolo di Studio Doiz (co-produttore dello spettacolo con Accademia Perduta), scritto da Iacopo Gardelli, interpretato da Lorenzo Carpinelli con musiche dal vivo di Giacomo Toschi.

Lo spettacolo, che inaugura la nuova edizione della rassegna Teatri d’Inverno dedicata alla drammaturgia contemporanea della Stagione 2025/26 del Teatro Masini, dopo la replica faentina andrà in scena al Teatro Piccolo di Forlì (mercoledì 26 novembre alle ore 21).

Ombrelloni. Rivera Blues è un monologo brillante che riprende stili e tematiche care al teatro di narrazione, nel solco di maestri quali Fo, Baliani e Paolini, che tratteggia un affresco di un’Italia che non c’è più, un saggio sulla Romagna e sulla sua riviera in forma scanzonata e non superficiale. La Riviera Romagnola ha una caratteristica particolare. Nessuno ci va per il mare: ciò che conta davvero è la spiaggia. Da sempre.

Per tre mesi all’anno gli stabilimenti balneari diventano grandi condomini costruiti sulla sabbia. Sotto gli ombrelloni si forma una comunità di inquilini temporanei. Ognuno ha la sua segreta ossessione: c’è chi è impegnato ad abbronzarsi, chi sogna di nuotare fino alla Croazia, chi osserva segretamente corpi seminudi. È la vita balneare: un microcosmo schizofrenico, intimo e allo stesso tempo esibizionista, che alterna stati di eccitazione febbrile a lunghe paralisi postprandiali.

Quella balneare sembra una vita destinata a ripetersi uguale a sé stessa per l’eternità. Ma c’è un problema. La spiaggia è una linea fragile. Turismo di massa, alluvioni, subsidenza, innalzamento del livello del mare minacciano l’esistenza di un ecosistema che, per troppo tempo, abbiamo dato per scontato.

Il Bagno Kursaal – fittizio stabilimento per famiglie che ha attraversato immutato gli ultimi trent’anni di storia italiana – diventa la lente d’ingrandimento per raccontare le illusioni e le ossessioni di un Paese, il nostro, che dà il suo meglio e il suo peggio in vacanza. Ogni ombrellone, come sa bene l’anonimo narratore protagonista del racconto, può custodire una storia: e quella storia, inevitabilmente, parla di noi.

Biglietti: prevendite e prenotazioni telefoniche (tel. 0546 21306) da lunedì 24 novembre dalle ore 10 alle ore 13 presso la Biglietteria del Teatro Masini e nella sera di spettacolo dalle ore 20 presso la Biglietteria della Casa del Teatro.

Info: 0546 21306 e www.accademiaperduta.it

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