Bravo Gozzoli. Il sindaco di Cesenatico nella trattativa col gruppo Fmtg ha fatto un capolavoro: è riuscito a trovare l’accordo senza rinunciare ai propri valori. In ballo c’era la riqualificazione della zona di Ponente. E il gruppo del Trentino che è un leader nel turismo di lusso era il partner giusto. Ma nella prima proposta Falkensteiner aveva chiesto una cementificazione troppo spinta. E il Comune disse di no. Gozzoli fu accusato di perdere un’opportunità storica. Invece ha avuto ragione il sindaco. Quel piano era solo la prima mossa di una partita a scacchi. Il dialogo è continuato e l’accordo è stato trovato. Con grande soddisfazione di tutti.
Perché quella stretta di mano è molto importante per Cesenatico. La zona di Ponente verrà riqualificata con la costruzione di un 5stelle internazionale ad apertura annuale. Ci sarà anche il residenziale, ma con un ampliamento considerevole delle aree pubbliche. Previste pure importanti aree verdi.
E’ chiaro che l’accordo è stato trovato a metà. Ma quella era un’opportunità che Cesenatico non poteva perdere. Anche perché l’hotel permetterà di attrarre turisti da nuovi mercati. E’ un passaggio importante soprattutto nel momento in cui si ragiona sempre di più sulla necessità di creare un nuovo modello turistico. Ed è importante la presenza di un gruppo gruppo come Falkensteiner, che non improvvisa. C’è una managerialità tale che fa pensare che non ci saranno problemi per riempire le strutture di turisti. Il che significa che sarà rilanciata una zona di Cesenatico che da decenni è dimenticata.
E questo è l’altra parte importante. Fino ad ora Cesenatico era troppo sbilanciata verso Levante. Soprattutto da quando le colonie erano diventate dei ruderi. Adesso non sarà più così. Da diversi lustri si attende la riqualificazione di quell’area. C’è un “vuoto” fra il breve lungomare che “confina” con Atlantica, circolo tennis, circolo velico e i campeggi. Adesso pare proprio che il passo definitivo sia stato fatto.
La notizia è importante e autorizza riflessioni sul futuro turistico di Cesenatico: otto colonie trasformate in hotel 5 Stelle. L’operazione sarà fatta dal gruppo Falkensteiner che entra in possesso dei ruderi sul lungomare di Ponente. L’area interessata è quella tra le vie Cavour e Magellano. La zona è quella di Atlantica. Il gruppo è uno dei principali leader turistici a livello europeo e opera in sette nazioni con 28 strutture ricettive. L’area che sarà riqualificata è di circa 150 mila metri quadrati nei quali nasceranno strutture ricettive dotate di parcheggi, piscine e grandi giardini affacciati sul mare. E’ una parte di Cesenatico che rinasce, ma i vantaggi non ci saranno solo dal punto di vista urbanistico.
E’ inevitabile un grosso impulso anche sotto l’aspetto turistico. In casi come questi un gruppo come Falkensteiner non improvvisa. Innanzitutto perché in ballo ci sono troppi soldi. Ma anche perché c’è una managerialità tale che fa pensare che non ci sarano problemi per riempiere le strutture di turisti. Il che significa che sarà rilanciata una zona di Cesenatico che da decenni è dimenticata.
Nonostante gli sforzi, adesso è Levante a trainare la Cesenatico turistica. A Ponente non si fa molto oltre il breve lungomare che “confina” con Atlantica, circolo tennis e circolo velico. Poi un vuoto fino ai campeggi, spazio che sarà occupato proprio da quella riqualificazione che ripopolerà la zona facendola diventare un nuovo cuore pulsante della località rivierasca. Poi servirà una crescita dell’ offerta di tutta Ponente con indubbi vantaggi per tutti i settori.
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