PIANGIPANE. Al Teatro Socjale, per la Stagione dei Teatri – Famiglie e scuole, domenica 14 dicembre alle ore 11, lunedì 15 dicembre alle ore 20 e martedì 16 dicembre alle ore 10, andrà in scena L’Europa non cade dal cielo. Cronistoria sentimentale di un sogno, di un’idea, di un progetto.
Uno spettacolo prodotto dalle Albe/Ravenna Teatro con il prezioso contributo del centro Europe Direct della Romagna, che, dopo il debutto nel 2023, ha girato tutta l’Italia e viene ora riproposto a Ravenna per un’occasione speciale. Tre giorni dedicati a un affondo sulla storia dell’Unione Europea, pensati e organizzati anche grazie alla preziosa collaborazione con Europe Direct Romagna nell’ambito del progetto Sounds of Europe.
Lo spettacolo è un racconto a due voci che ha come nucleo centrale l’Unione Europea, a partire dalla sua nascita fino ai giorni nostri, per dare ai giovani – ma non solo – la possibilità di ripercorrere le tappe che hanno caratterizzato il percorso di integrazione Europea attraverso una narrazione che lega eventi, immagini e brani musicali. La storia viene ripercorsa, infatti, con lo sguardo vivo della giovinezza rivelandosi come il racconto di un sogno, di un’idea, di un progetto nel quale siamo immersi ancora oggi. Una narrazione corredata da immagini e costellata da una playlist musicale legata ai diversi periodi raccontati, in un intreccio che mette in luce l’immaginario e gli ascolti delle giovani generazioni nei diversi momenti della vita dell’Unione Europea. Un affondo non solo nella storia, ma anche una riflessione sui miti, sulla musica e sugli artisti che gli adolescenti di allora, oggi adulti, vivevano e amavano, che fa del teatro un mezzo di divulgazione storico-civica, dando risalto ad avvenimenti importanti relativi alla partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni europee, nonché al ruolo delle donne nel processo d’integrazione. Una proposta di educazione all’Europa che intende affiancare il lavoro degli istituti scolastici nell’educazione civica, nella storia e nella geografia.
In scena i due attori ravennati Camilla Berardi e Massimo Giordani, la regia è di Alessandro Argnani.
Durante la mattinata di domenica 14, sarà proiettato il trailer di Alessandro Penta della prima tappa di lavoro del Progetto Hamelin, un progetto artistico che attraverso il teatro e il cinema-documentario intende indagare la relazione tra infanzia e potere e che interroga il potere con lo sguardo dei più piccoli. Un cantiere creativo, teatrale e documentario, che attraverserà l’Italia nei prossimi tre anni, toccando città simboliche come Ravenna, Milano, Roma e Matera, con l’obiettivo di rileggere la fiaba del Pifferaio di Hamelin dei Fratelli Grimm a partire da una domanda, semplice e disturbante: in cosa può sperare un Paese in cui le nuove generazioni non sono più nelle agende politiche? Realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Regione Basilicata, Comune di Matera e Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania, promosso da Ravenna Teatro/Teatro delle Albe e IAC Centro Arti Integrate, con il supporto della cooperativa sociale Il Sicomoro, il Progetto Hamelin è una produzione teatrale e cinematografica corale che porterà alla produzione di uno spettacolo e di un documentario. Con la regia di Alessandro Penta, affiancato da collaboratori e collaboratrici, le riprese, svolte in luoghi simbolici di Matera, hanno dato vita a una città che si è fatta racconto, senza trasformazioni scenografiche, lasciando che fossero gli spazi quotidiani e chi li attraversa a generare senso. A seguire, ci sarà la possibilità di pranzare con i cappelletti del Teatro Socjale.
La serata di lunedì 15 vedrà invece dopo lo spettacolo un incontro sui temi del futuro dell’Unione Europea, in cui interverrà Pier Virgilio Dastoli, già assistente di Altiero Spinelli alla Camera dei Deputati, oggi presidente del Movimento Europeo Italia.
Per la replica di lunedì è previsto un servizio gratuito di navetta da Ravenna.
A seguire, cena a base di cappelletti.
Martedì 16 dicembre, infine, quella delle ore 10.00 sarà una matinée per le scuole; dopo lo spettacolo Pier Virgilio Dastoli incontrerà gli studenti e le studentesse presenti.
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