Dopo le politiche ci sarà un profondo cambiamento nei partiti. Un volto nuovo potrebbe essere il sindaco di Parma. A Cesena il suo referente naturale pare essere l'ex candidato di "Cesena siamo noi"
Premetto: siamo nella fantapolitica. Nel senso che i miei sono pensieri in libertà, non suffragati da fatti concreti. Sono nati perché mi piace interrogarmi su quello che è, che sarà e che potrebbe essere il quadro politico. Che la politica italiana sta vivendo una situazione difficile penso sia sotto gli occhi di tutti. Uno dei problemi principali è l’assenza di leader carismatici. Se pensiamo che nel centrodestra il dominus è ancora Berlusconi, abbiamo detto tutto. Se poi aggiungiamo che gli altri due sono Renzi e Grillo, penso che non ci sia più niente da dire. L’ulteriore problema è che questi saranno i principali competitor alle elezioni politiche che, presumibilmente, si terranno nel febbraio del prossimo anno.
E poi? Di sicuro due di loro (i perdenti) usciranno di scena. Per Berlusconi poi c’è anche un problema anagrafico. Anche se lui continua a far finta di niente. Ma non è escluso che anche il vincitore possa essere al canto del cigno. In particolare perché nessuno sarà in grado di fare quei miracoli che verranno promessi in campagna elettorale e che buona parte dei loro sostenitori pretenderanno. Comunque è molto probabile che entro il 2018 ai vertici della politica ci sarà un bel cambiamento.
Uno dei volti nuovi dovrebbe essere Federico Pizzarotti, sindaco di Parma epurato da Beppe Grillo. Non lo conosco. Amici e colleghi della città ducale me ne parlano molto bene. Per come la vedo io potrebbe essere la persona giusta per unire una sinistra che adesso è troppo frammentata: Sinistra Italiana, Mdp, Rifondazione Comunista, Verdi, movimento di Giuliano Pisapia. Tutti assieme sotto l’ombrello di Pizzarotti potrebbero ottenere anche un buon risultato anche che in considerazione del fatto che il sindaco di Parma potrebbe essere votato pure da scontenti di Grillo e da elettori che hanno scelto l’astensione.
Qualcosa del genere poi potrebbe essere proposta anche a Cesena. E la figura giusta potrebbe essere Vittorio Valletta. Il futuro di “Cesena siamo noi” deve ancora essere deciso. Tutto fa pensare che l’esperienza possa essere riproposta. Ma l’esperienza insegna che in casi come questi è sbagliato fossilizzarsi. Serve allargare le proprie vedute e Valletta ha dimostrato di avere le capacità per fare un passo in avanti. Comunque potrebbe rappresentare una coalizione importante anche se difficilmente comprenderebbe Mdp. Zuccatelli è stato molto chiaro. Ha detto che lavorerà per allenarsi con il Pd e lui, di solito, rispetta gli impegni che prende.
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