Attore e regista. Ha recitato con Benigni. Aveva 72 anni. Il cordoglio di sindaco e assessore
E’ morto Franco Mescolini, attore e regista, che recitò con Benigni e altri grandi.
È deceduto questa mattina all’ospedale Bufalini, a seguito di una complicanza intervenuta dopo un intervento. Aveva 72 anni.
A Cesena aveva allestito la compagnia “La Bottega del teatro”. Ha lavorato con registi come Gigi Proietti, Maurizio Scaparro, Ugo Gregoretti, Mario Monicelli. Da giovane ha frequentato il Dams. Mentre studiava un professore lo chiamò in un gruppo teatrale e da lì è iniziata la sua carriera.
Poi c’è stato l’incontro con Roberto Benigni col quale si è trovato subito bene. Nel suo film “Il Mostro” era proprio Mescolini il mostro. E anche ne “La vita è bella” aveva una particina. L’ultimo film è stato girato qualche anno fa, “Tempo instabile con probabili schiarite” con Lillo e Greg. L’anno scorso era stato anche pubblicato un libro su di lui, edito da “Il Ponte Vecchio” scritto da Daniela Placido: Franco Mescolini. Uomo, maestro.
Di seguito il messaggio di cordoglio di Paolo Lucchi, sindaco di Cesena, e di Christian Castorri, assessore alla Cultura.
“Abbiamo appreso con dolore la notizia della scomparsa dell’amico Franco Mescolini.
Franco ha occupato un posto speciale nella storia recente del Bonci e in generale del teatro a Cesena. E ci piace ricordare soprattutto il suo impegno di straordinario animatore culturale – portato avanti anche in Consiglio comunale, di cui ha fatto parte fra il 1979 e il 1980, subentrando ad Alberto Sughi – e il ruolo di generoso maestro, che ha svolto fin dai lontani anni Settanta, attraverso i corsi, le scuole, le attività promosse in città, nei quartieri, nella sede della sua Bottega, rivolgendosi sia ai professionisti, o ai futuri professionisti, sia agli appassionati, a tutti coloro che amando il teatro hanno desiderato imparare ad usarne gli strumenti.
Ma Franco è stato anche un grande motivatore: le sue appassionate “arringhe” a favore del teatro di sempre, della sua funzione culturale e didattica, sono indimenticabili. Senza dimenticare la sua opera di autore e interprete che lo ha portato a partecipare, nel teatro e nel cinema, a produzioni di grande importanza, ma soprattutto a essere egli stesso produttore di numerosi spettacoli, giocati su registri diversi e rivolti a diversi tipi di pubblico. Preziosa la collaborazione con il Bonci, portata avanti fin dai tempi del suo debutto e, in particolare, l’instancabile lavoro svolto dagli anni Ottanta ad oggi per far crescere la Stagione di Teatro ragazzi e garantirle quella ricchezza di contenuti e di idee che la rendono apprezzata e seguita.
Con Mescolini se ne va un protagonista della cultura cesenate, e oggi siamo tutti un po’ più poveri”.
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