“Non abbiamo parole per ringraziare per l’aiuto dato nel consentire alle nostre due aziende, che contano 14 addetti in totale, di riprendere la propria attività”; inizia così la lettera dei titolari di due attività di Norcia e di Preci, la Locanda del Teatro e una piccola impresa coordinata da Simona Canali che produce scarpe per la Errebi Spa, inviata a Roberto Bartolini, presidente della Protezione Civile di Dovadola. La missiva delle due ditte è stata spedita dopo aver ricevuto e utilizzato contributi finanziari, unitamente ad altri arrivati da diverse realtà, per riparare i danni provocati dal terremoto. Alla prima il sodalizio dovadolese ha erogato 3.900 euro e alla seconda 4.610 euro, frutto di una raccolta di fondi effettuata a Dovadola, a Rocca di Casciano e a Castrocaro Terme nel corso dei mesi scorsi. Un terzo contributo di 4.290 euro è stato assegnato all’Azienda Agricola Sergio Micocci, anche in questo caso per far fronte ai gravi problemi creati dalle scosse sismiche che nei mesi scorsi hanno colpito causando enormi danni il Centro Italia.
Il sodalizio delle associazioni, capeggiato dalla Protezione Civile di Dovadola, ha avuto in questo modo la possibilità di intervenire direttamente per cercare di alleviare i disagi del terremoto nella zona dei comuni di Norcia e di Preci con la somma complessiva di 12.800 euro, frutto di inziative promosse a favore delle popolazioni colpite: l’incasso della festa del 25 settembre 2016 a Dovadola e diverse offerte, come quelle pervenute dalla Torneria Mengozzi, da Massimo Liverani per la Coop. La Pieve, dal Gruppo Alpini di Casina (Reggio Emilia), dalla Pro Loco e dal Comune di Rocca San Casciano, dalle associazioni “I Paesani” e “Civis” di Castrocaro Terme, dall’onorevole Marco Di Maio, da un privato e da un’offerta in ricordo di Piergiuseppe Liverani.
A beneficiare dei fondi sono state tre attività note a Norcia e a Preci. La Locanda del Teatro opera in pieno centro storico di Norcia, proprio di fronte al Teatro Civico, come ristorante ed enoteca. Si caratterizza per essere un locale tipico gestito direttamente dalla Famiglia Filippi proponendo prodotti genuini e ricette che vengono tramandate da una generazione all’altra dal 1898, quando un antenato aprì la prima osteria a Savelli, una frazione poco distante. Nel caso specifico la cifra messa a disposizione dalla Protezione Civile di Dovadola è servita per il ripristino del sistema informatico, della cappa del camino della cucina e per l’acquisto di qualche arredo.
“Abbiamo scelto questa procedura in accordo con le altre realtà, spiega il presidente Bartolini, perché tutti noi volevamo dimostrare in modo concreto la nostra solidarietà, soprattutto per favorire la rinascita della vita economica delle zone terremotate e avere la certezza di vedere speso in modo diretto il nostro contributo. Sapere che 14 persone hanno ripreso il proprio lavoro ci rende orgogliosi, anche perché ci sarà il modo di avviare con loro rapporti di amicizia e di ulteriore collaborazione che potrebbe sfociare in qualche serata gastronomica e non solo, con aziende e realtà di Norcia, nei nostri comuni nel corso del prossimo periodo estivo. Oltretutto i nostro impegno è stato molto apprezzato, tanto che all’esterno dei locali delle attività in questione collocheranno delle targhe di ringraziamento per l’aiuto ricevuto”.
Nella foto gran parte dei protagonisti della raccolta fondi effettuata fra Dovadola, Rocca San Casciano e Castrocaro Terme
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