La Giunta approva la terza variazione del bilancio. Più fondi per cultura, sport, pubblica istruzione e progetto donna
La Giunta ha approvato lo schema della terza variazione di bilancio 2017, che verrà discussa nella prossima seduta del Consiglio comunale.
Lo hanno comunicato il Sindaco Paolo Lucchi ed il Vicesindaco Carlo Battistini con una lettera ai Consiglieri comunali, nella quale sottolineano come non siano previste nuove forme di tassazione per i cesenati.
Contestualmente, gli amministratori comunicano che, anche in virtù del reperimento di finanziamenti, aumentano le attività rivolte ai cittadini in settori centrali per la nostra qualità della vita, quali la cultura, lo sport, la Pubblica Istruzione e il Progetto donna.
Infine, si registra un deciso rilancio ed una forte accelerazione del Piano di Opere pubbliche.
Di seguito il testo della lettera firmata da sindaco e vice.
La Giunta, dopo l’approvazione del Rendiconto 2016 avvenuta in Consiglio Comunale il 27 aprile, martedì scorso ha approvato la proposta per la terza variazione al bilancio 2017, che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale.
E’ il Piano degli investimenti che potrà godere di differenze significative derivate dalla terza variazione di bilancio 2017, poiché ai 18.789.000 euro di investimenti già stanziati, se ne aggiungeranno ulteriori 2.816.000.
Tra questi:
– l’utilizzo del mutuo per 1.214.721 euro, necessario per accelerare la ristrutturazione della scuola primaria di Martorano;
– l’assegnazione ai capitoli di spesa idonei degli interventi previsti per i progetti partecipati (scelti direttamente dai cittadini nel corso di “Carta Bianca”), con 545.000 euro per opere relative alla viabilità e 455.000 euro per illuminazione pubblica, verde ed arredo urbano;
– l’inserimento del nuovo intervento di manutenzione straordinaria per l’adeguamento dello stadio comunale, in vista degli Europei di calcio under 21 del 2019, pari a 2.000.000 euro, utilizzando trasferimenti regionali e nazionali;
– l’accelerazione dei lavori per il terzo lotto della Biblioteca Malatestiana, anticipando i 2.500.000 euro di interventi, dal 2018 al 2017. E ciò per utilizzare il contributo regionale concesso di 1.200.000 euro (la rimanente parte di 1.300.000 euro è finanziata con mutuo);
– poiché ne è ancora in corso la progettazione, lo spostamento al 2018 della realizzazione della rotonda all’uscita E45 di Borgo Paglia;
– la conferma del finanziamento di 1.500.000 di euro per il secondo lotto della pista ciclabile della via Emilia, adeguandone la copertura, anche per poter immediatamente utilizzare il contributo regionale ottenuto di 360.000 euro;
– in accordo con l’Alma mater bolognese, il rinvio al 2018 del contributo per la realizzazione del Campus Universitario, non essendo i progetti e l’intesa di finanziamento, ancora pronti per partire nel corrente anno. Resta naturalmente ferma la volontà di utilizzare, appena possibile, l’avanzo di bilancio 20167 per concludere l’intera opera.
Per la parte corrente, la stessa ha un saldo complessivo di 1.693.218 euro. Sul lato dell’entrata, le voci più significative sono relative a: le compensazioni relative ai minori tributi Tasi e IMU, in attesa dell’assegnazione definitiva da parte del Governo; la definizione della Tari (il tributo sul servizio di raccolta, spazzamento e smaltimento dei rifiuti), con le modifiche alle entrate ed alle spese 2017 derivanti dalle tariffe approvate in Consiglio Comunale lo scorso 30 marzo; l’inserimento di 1.256.172 euro dell’avanzo vincolato, per il pagamento della produttività al personale dipendente relativa al 2016, a seguito della sottoscrizione dell’accordo sindacale avvenuta nei primi mesi del 2017.
Quanto alle spese, gli interventi più significativi, riguardano: la cultura (con un aumento delle risorse pari a 218.900 euro, in particolare per il Teatro, per le attività estive, per i servizi alla Biblioteca e per casa Bufalini), lo sport (per l’organizzazione, con la FIGC, dei campionati giovanili di calcio, con un contributo di spesa di 50.000, che utilizzerà risorse di un contributo regionale e di altri enti locali), la Pubblica Istruzione (51.494 euro per contributi da erogare alle famiglie per libri di testo), il Progetto Donna, con 34.240 euro di contributo.
In conclusione, ci permettiamo di sintetizzare in questo modo le scelte amministrative e politiche contenute nella variazione: si tratta di una manovra che non prevede nuove forme di tassazione per i cesenati; che aumenta (anche grazie alla continua opera di reperimento di finanziamenti regionali e nazionali) le attività rivolte ai cittadini in settori centrali per la nostra qualità della vita, come quelli della cultura, dello sport, della Pubblica Istruzione e del Progetto donna; che rilancia ed accelera ulteriormente un già corposo Piano di Opere pubbliche.
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