Candidati Sandro Gozi e "Bicio" Landi in collegi considerati sicuri. Non ce l'ha fatta Mara Valdinosi. È un peccato
Notte dei lunghi coltelli nella sede romana del Pd. La scelta sulle candidature è stata accompagnata da polemiche e lacerazioni profonde. Come se non ce ne fossero già a sufficienza.
Cesena ne è uscita piuttosto bene. Piazza Sandro Gozi e “Bicio” Landi, due dei tre nomi indicati dopo la consultazione nei circoli. Non ce l’ha fatta Mara Valdinosi. Ed è un peccato. Era entrata al Senato in corsa essendo la prima dei non eletti. Ma in oltre tre anni di legislatura aveva lavorato bene ed era una dei senatori con il maggior numero di presenze, aspetto assoluto importante.
Sandro Gozi è nel listino proporzionale della Romagna. È il terzo. “Bicio” Landi invece sarà candidato nel collegio maggioritario di Cesena. Ovviamente non ci sono certezze, ma tutto lascia credere che il Pd di Cesena avrà due parlamentari. Secondo i vertici del Partitone tutte e due sono in una posizione ritenuta sicura.
Un risultato, la doppia elezione, che sarebbe molto buono anche in considerazione del fatto che Forlì ne avrà solo uno: Di Maio. Indubbiamente questo è dovuto al fatto che la federazione di Cesena non è lacerata, ma, soprattutto, al rapporto che c’è che con Stefano Bonacini. Il governatore regionale ha molta voce in capitolo nel Pd romano.
Però c’è un piccolo problema: se, come sembra, Landi sarà eletto, il Pd dovrà scegliere un altro segretario di federazione. E dovrà farlo in fretta, molto in fretta. In quanto c’è da fare un enorme lavoro in vista delle amministrative del 2019 che si terranno in oltre dieci Comuni del Cesenate.
Intanto, al momento, l’impressione è che Gozi e Landi possano essere gli unici cesenati in Parlamento. L’impressione è che gli altri partiti possano rischiare di non toccare palla.
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