E’ cominciata questa mattina e si protrarrà fino a venerdì 29 giugno la XVIII edizione della Summer School sul tema “The protection of fundamental rights in Europe”, promossa dal CIRDE (Centro internazionale di ricerca sul diritto europeo), attivo presso l’Università di Bologna dal 1991 e diretto dalla prof.ssa Lucia Serena Rossi (nella foto).
Il CIRDE, attivo deal 1991, promuove la ricerca in collaborazione con altre università italiane e straniere, organizza corsi di laurea e Master, si occupa di formazione professionale e offre consulenze per numerosi enti pubblici e privati: riunisce accademici dell’Università di Bologna, insieme a professionisti nazionali e internazionali e lavora a stretto contatto con esperti delle istituzioni dell’Unione Europea.
La Summer School che inizia oggi si svolge a Bertinoro da circa 10 anni e viene promossa in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Strasburgo e il Centro di Diritto Europeo del King’s College di Londra: si prefigge l’obiettivo di fornire a laureati, professionisti e giovani ricercatori una formazione approfondita sulla protezione dei diritti fondamentali a livello europeo, con particolare riferimento alla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e alla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea. I principali argomenti che verranno trattati riguardano temi quali l’asilo e la migrazione, la cittadinanza europea, i rapporti tra la CGUE e la CEDU, il margine della dottrina dell’apprezzamento, le transizioni costituzionali e la libertà religiosa.
Alla Summer School, che è realizzata anche grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, partecipano circa 35 professionisti provenienti da Francia, Regno Unito, Italia, Belgio, Grecia e Romania.
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