L’Associazione Culturale Direzione 21, in collaborazione con il Comune di Forlì, presenta il primo incontro della quinta edizione di "Dante. Tòta la Cumégia".
Giovedì 28 marzo 2019, ore 18.00, a Palazzo Romagnoli in via Cesare Albicini, 12, a Forlì gli EQU Gabriele Graziani e Vanni Crociani presentano “Durante”, canzoni e letture surreali sulla Divina Commedia.
Durante
Commissionato da Ravenna Festival per l’edizione 2018, Durante è uno spettacolo che nasce dalla rilettura surreale della Divina Commedia in tre narrazioni (Inferno, Purgatorio, Paradiso) intercalate da canzoni. Dallo spettacolo, che si è tenuto a Giugno-Luglio 2018 presso i Chiostri Francescani di Ravenna, nel Dicembre 2018 nasce l’omonimo disco “Durante”, contenente 12 canzoni.
“Nel bel mezzo di una mattina d’estate, mi sono ritrovato un buco al centro della testa” così si apre il Libretto distruzione che gli EQU hanno preparato per i loro ascoltatori, mettendoli subito di fronte alla serie di giochi di parole con cui il protagonista di questo singolare viaggio nell’Oltremondo conduce la narrazione di un amore sì surreale ma che, qualcuno potrà pensare dopo la fine dello disco, tutti avremmo potuto avere vissuto o essere sul punto di vivere.
La musica di Vanni Crociani è al servizio della parola, asseconda la rima, l’assonanza, l’omofonia, la disgregazione delle sillabe e gioca con il ritmo della narrazione, sempre più serrato verso la fine, come una sorta di colonna sonora. Se nei lavori precedenti di EQU era il gruppo a lavorare sugli arrangiamenti, specialmente in sede di registrazione, in questa occasione Vanni Crociani ha scritto per esteso tutte le parti, pensandole in una situazione “muta”, ma avendo in mente strumentisti ben precisi, con i quali collabora da tempo e di cui conosce lo stile e il contributo personale all’interno del gruppo. Per la prima volta in EQU i musicisti suonano dunque una parte scritta, come se fossero in un’orchestra, con l’eleganza della musica classica, passando da pagine in cui è richiesta grande precisione del suono a situazioni quasi rumoristiche, fino a momenti che sembrano richiamare l’elettronica, sebbene del tutto assente.
Tracce: Dopodichè / Il giardiniere di Recanati / Con i se con i ma / Cucù / Il quanto / Il cantastorie / Anna allo specchio / Il sarto / Manca il blu / La rosa bianca / Beatrice / Durante
EQU BIOGRAFIA
Il gruppo nasce nel 1996. Nel 2005 vengono selezionati per la categoria Giovani a Sanremo con il brano “L’Idea”. Il 20 gennaio 2006 esce il loro primo album, “EQU”.
Nel 2009 esce il secondo album “LIQUIDO” che esprime un clima musicale perfettamente in equilibrio tra atmosfere rock-progressive e canzone d’autore raffinata. Uno dei brani di questo album “Il Pendolo”, è stata interpretata dall’attore Claudio Santamaria.
Nel 2013 esce il terzo album “UN ALTRO ME” un concept album che si avvale di preziose collaborazioni. Hanno preso parte a questo lavoro Alessandro Bergonzoni, coautore del testo “Eccetera eccetera”, Federico Bellini (drammaturgo di Antonio Latella), Francesco Gazzè (autore dei brani del fratello Max), il produttore artistico Marco Canepa (Alan Parson, Mia Martini, Paolo Conte, Branduardi, Zucchero ecc.).
Con questo nuovo lavoro abbandonano, in una sorta di “rinascita”, il linguaggio tipicamente rock/pop, focalizzando l’attenzione ad una strada più “teatrale” e performativa, che utilizza nuovi strumenti, come l’immagine e altri linguaggi sonori.
Il 6 luglio 2013 gli Equ vincono la IX edizione del “Premio Bindi” con il brano “il Solito” contenuto all’interno del disco “un altro me”.
Sempre nel 2013 partecipano al Premio Tenco come gruppo ospite.
Nel 2014 sono tra gli 8 vincitori di Musicultura aggiudicandosi il premio come “Miglior Testo” con la canzone “eccetera eccetera”.
Nel 2015 lavorano come direttori musicali nello spettacolo teatrale di Mario Perrotta “Toni sul Po” (spettacolo vincitore del premio UBU 2015)
A Giugno 2018, commissionato da Ravenna Festival, gli EQU lavorano al progetto Durante, una sorta di teatro-canzone – il titolo richiama il nome di battesimo di Dante – composta da parti recitate e canzoni surreali. Gabriele Graziani e Vanni Crociani hanno scritto lo spettacolo avvalendosi della supervisione dello scrittore Eugenio Baroncelli. Il viaggio, in questo caso, è attraverso l’inconscio, con risultati surreal-musicali per i quali Graziani e Crociani saranno affiancati da sei musicisti versatili in grado di passare dalla musica classica al jazz e alla canzone d’autore (Fabio Cimatti e Giacomo Toschi al sassofoni, Andrea Batani al trombone e glockenspiel, Amedeo Santolini chitarre, Alessandro Padovani contrabbasso e Mirko Berlati batteria).
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