L'obiettivo è anche quello di proporre una nuova classe dirigente per Cesena
Per Forza Italia una lista compatta, otto donne e nove uomini. Trasversale nelle professioni. Età media 46 anni e che parte per questa nuova sindacatura con grande voglia. Molte le professionalità.
Tre donne avvocato (Buonguerrieri, Severi e Pasolini) due ingegneri (Magnani e Domenichini, quest’ultimo distaccatosi dai Popolari di Zoffoli) e un architetto urbanista come Vittorio Foschi.
Ma anche un operaio, commercianti, imprenditori (anche agricoli) impiegati. Insomma una squadra ben assortita e nuova alla politica se si fa eccezione per Ombretta Pecci, consigliera comunale a Savignano sul Rubicone e Alice Buonguerrieri.
Una lista che crede in Rossi e non a caso è l’unico partito che espone nel suo simbolo il nome del candidato sindaco. E’ un gesto di stima ma anche un segnale di coesione intorno alla sua figura e anche un monito (che è poi quello che rimarca continuamente Rossi): saper scindere le questioni nazionali da quelle locali. Un atto fondamentale per chi vuole affrontare i temi locali per il bene della comunità senza lasciarsi trascinare dalle diatribe nazionali. Così significa essere sul pezzo per i nostri cittadini.
“Abbiamo contribuito alla stesura del programma attraverso il contributo di alcuni nuovi candidati e anche per persone esperte come Riccardo Cappelli – stato sottolineato durante la presentazione -. Sui temi quali la fiscalità ed economia, così come sui temi della mobilità e urbanistica abbiamo inciso e non poco. Ma anche su quelli generali, dalla sanità al turismo”.
L’obiettivo è anche quello di proporre una nuova classe dirigente per Cesena. “Una lista di persone libere ma soprattutto un gruppo che sa bene la differenza fra la politica del conforto da quella del confronto. Si, la politica del conforto, che rappresenta e ha rappresentato sempre il PD. Quella politica del… dico una cosa e poi gli altri mi seguono supinamente. Su questo metodo, che oggi sconta il minimo creatività e quindi capacità di adattamento, contrapponiamo la politica del confronto”.
Non nascondono che la coalizione è ampia ed eterogenea, ma ritengono che questo possa rappresentare un grande problema per chi non si sa confrontare, ma non certamente per Forza Italia
Alla presentazione sono intervenuti nell’ordine: Arch. Foschi, che ha parlato di edilizia, l’Avv. Buonguerrieri, che ha affrontato il tema della sanità, l’Avv. Severi, che ha toccato i temi della mobilità, l’Avv. Pasolini, quello della sicurezza e l’Ing. Domenichi che ha parlato di ambiente e tutela idrogeologica.
Alla fine sono intervenuti anche i due candidati alle Europee. Alfredo Posteraro (Presidente dell’Ordine degli Agronomi della Provincia di Bologna) che farà sicuramente chiarezza sui tanti problemi che l’Unione Europea spesso appoggia all’agricoltura italiana e Irene Pivetti. Quest’ultima, già Presidente della Camera, ha battuto molto sul tema della necessità che la classe media, che Forza Italia rappresenta, possa uscire da quel torpore ormai troppo lungo e ritornare ad essere protagonista della politica.
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