Per potenziare l'offerta è necessario risolvere il problema della carenza di posti letto
“Vorrei un turismo che non sia solo collegato alla cultura, ma che sia uno dei tanti traini dello sviluppo economico di Cesena” lo ha detto Luca Ferrini, neo assessore al Turismo, in un’intervista rilasciata a Cesenatoday. Innanzitutto va apprezzato l’uso del condizionale. I politici abusano dell’indicativo presente salvo poi non ricordarsene quando l’impegno non viene rispettato. Ma questo è un aspetto di secondo piano.
Il turismo è un argomento che va maneggiato con cura. Da tantissimo tempo si sente parlare della volontà di potenziare l’offerta. Riuscirci sarebbe molto importante. Ma c’è qualche problema da risolvere. E sono temi piuttosto importanti. Innanzitutto c’è quello dei posti letto.
È fuori di dubbio che lo sviluppo dell’offerta turistica potrebbe esserci solo passando da un accordo con i tour operator. Rinunciarci significherebbe decuplicare le difficoltà. E i tour operator ci sono stati in città. L’ultima visita risale a circa due anni fa. Furono invitati dalla Confesercenti che organizzò una due giorni in tutto il territorio. Le prime ventiquattro ore vennero dedicate proprio a Cesena. Il giudizio sulla città fu positivo. Lo stesso dicasi per l’enogastronomia. Ma fu rilevata una carenza di posti letto, elemento non di secondo piano. E quello è un aspetto da non sottovalutare.
Quando si parla di turismo poi è difficile proporre solo Cesena. Bisognerebbe cercare di vendere il territorio. Quindi serve creare un pacchetto in accordo con gli altri Comuni. Non quelli sulla costa che hanno un turismo diverso da quello che potrebbe essere interessato a Cesena. Ad esempio c’è una cosa che non capisco. Nei prossimi giorni si terranno in contemporanea due kermesse importanti. Chiamarle sagre sarebbe riduttivo: Cesena in fiera (22-24 giugno) e la festa Artusiana a Forlimpopoli (22-30 giugno). Ognuna va per conto suo. Possibile che non si possa trovare una collaborazione per creare un pacchetto unico? Un’offerta che potrebbe comprendere anche altri comuni. Si potrebbero coinvolgere Bertinoro, la Valle Savio, l’alta Valle del Rubicone. Ne potrebbe nascere un pacchetto con un’offerta di due o tre giorni.
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