Salute e Solidarietà e il Lions Club Forlì Host donano un ecografo portatile al reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni

Nei giorni scorsi l’Associazione Salute e Solidarietà ha promosso una raccolta pubblica di fondi da utilizzare per far fronte alle esigenze del reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni. “Ad oggi, annuncia Daniela Valpiani, presidente del sodalizio e medico del nosocomio forlivese, abbiamo raggiunto la cifra di oltre 15.000 euro. Sono pervenute offerte di tanti cittadini e un generoso contributo di 8.000 euro da parte del Lions Club Forlì Host. Abbiamo quindi deciso di utilizzare subito la cospicua cifra raggiunta. Non era facile stabilire le priorità in questa fase di emergenza, in cui tutto cambia così rapidamente: dalla necessità di sicurezza per gli operatori sanitari (medici e infermieri), alla diagnosi tempestiva del livello di gravità del quadro di malattia e di epidemia, terribile e drammatica che ci si è trovati a fronteggiare. Inoltre, si è dovuto far fronte alle notevolissime difficoltà per reperire sul mercato strumentazioni sanitarie, di cui tutti gli ospedali hanno avuto bisogno nello stesso momento, con conseguente lievitazione dei prezzi, diverse merci esaurite, o bloccate in qualche punto del loro percorso, incertezze sugli arrivi, in particolare su arrivi in tempi ristretti. La decisione, aggiunge Daniela Valpiani, è stata quella di acquisire uno strumento che potesse durare nel tempo ed essere utilizzato anche una volta finita questa epidemia cioè in ‘tempo di pace’. Siamo stati quindi in contatto costante, sin dal primo giorno in cui abbiamo iniziato la raccolta, con il direttore responsabile, il dottor Stefano Maitan, e con gli altri colleghi del reparto di Anestesia e Rianimazione  per monitorare l’andamento dell’epidemia”.
Dopo diverse valutazioni l’Associazione Salute e Solidarietà e il Lions Club Forlì Host hanno deciso di acquistare una strumentazione che ha assorbito quasi tutte le risorse pervenute tramite le donazioni. “Nello specifico si tratta di un ecografo portatile, maneggevole, informa Foster Lambruschi, presidente del Forlì Host, con una sonda collegata al tablet, o a un cellulare, utile in ambulanza e in elicottero per sostenere il grande impegno dei rianimatori nel fare diagnosi di coronavirus, valutando compromissioni cardiopolmonari già sul luogo del primo intervento o per decidere poi che contatti prendere e dove portare il paziente in base al quadro visualizzato. 
Per tutti le socie e i soci lion, dopo la consegna di quantitativi di mascherine ad alcune case di riposo del territorio e di un frigorifero biologico per farmaci al medesimo reparto di Anestesia e Rianimazione, è stato importante aver potuto contribuire a questo ulteriore service ed è stata privilegiata, tra le tante esigenze, una richiesta risoluta dei rianimatori”. 
L’ecografo portatile è indispensabile per una diagnosi immediata di complicanze in pazienti affetti da Covid 19, per il monitoraggio del loro stato patologico, per lo studio rapido della pleura, del polmone, del cuore e per il reperimento di vasi da incannulare in pazienti in condizioni critiche.
“Questa scelta è divenuta primaria, racconta Daniela Valpiani, grazie al fatto che nel frattempo, numerosi erogatori ‘Spirit’, i dispositivi di protezione individuale degli operatori che ci eravamo prefissati di acquistare con le donazioni pervenute, sono stati messi per ora disposizione, per il nostro tramite, dal direttore del servizio veterinario del’Ausl Romagna per l’area di Forlì, il dottor  Rodingo Usberti che li aveva in dotazione. È stato questo un ottimo esempio di collaborazione e di sentimenti comuni che accumunano i professionisti nella nostra AUSL, in particolare qui a Forlì”. 
Adesso l’Associazione Salute e Solidarietà sta valutando quali altre priorità poter fare fronte con la raccolta di fondi che procede in considerazione del fatto che le criticità continuano e non si sa per quanto ancora. Vogliamo continuare a sostenere chi opera in prima linea per contrastare gli effetti dell’epidemia, quindi tutti i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari dell’ospedale e del territorio impegnati in questa difficilissima battaglia. I singoli cittadini possono contribuire versando le loro offerte a: Salute e Solidarietà, IBAN IT25I0854213207069000285513, causale: contributo per dispositivi di protezione per l’Ospedale di Forlì. 

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).