Natasha Fato, Miss Mamma 2018, festeggia dedicandosi a figlia e lavoro e pensando alla spiaggia
Nei manuali di Hollywood lo scrittore viene invitato a saggiare l’efficacia dei suoi personaggi immaginando di disporli intorno a una tavola e poi di lasciar cadere un bicchiere. Solo quando un personaggio reagisce in modo diverso dagli altri il cast potrà dirsi al completo e lo scrittore verrà autorizzato a sviluppare la sceneggiatura. In questa Pasqua in quarantena il bicchiere che cade è il coronavirus e i personaggi intorno al tavolo siamo noi.
Ognuno però ha reagito in modo diverso dall’altro. Il catalogo è vasto. Sia per quanto riguarda il periodo trascorso (non ancora finito) che su come approcciare la Pasqua che inevitabilmente non solo è diversa da tutte le altre, ma anche irripetibile (almeno si spera).
Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi, recita il proverbio frutto della saggezza popolare. Del resto Pasqua è la vera porta della primavera. E, quando il tempo è clemente, si presta, soprattutto il Lunedì dell’angelo, alle prime gite fuori porta spesso in compagnia di amici o parenti. Questa volta no. Quel maledetto virus ci obbliga a stare in casa. Ed ognuno si organizza in questo senso.
La calabrese Natasha Fato, Miss Mamma Italiana 2018, così come tutta la quarantena, la passerà soprattutto con la figlia. Il marito lavora come operatore socio sanitario e arriverà solo dopo le 14. Come succede in questo periodo non si alzerà presto. Tende ad andare a letto tardi, quindi è rimandata anche l’uscita dalle coperte. Per lei sarà l’occasione di fare il primo barbecue della stagione. Certo, sarebbe stato più bello farlo in compagnia di amici e parenti. Ma questa volta il suo giardino sarà occupato solo dalla sua famiglia. Anche quello però sarà un po’ come assaporare la primavera che per lei significa anche balneazione. In Calabria a fine marzo di inizia ad andare in spiaggia, cosa che a Natasha piace in modo particolare.
Poi buona parte della giornata come sempre sarà dedicata alla figlia e in giardino ci sarà spazio per il ballo. Buon sangue non mente e la bambina, così come la mamma, ama il ballo ed a casa esegue gli esercizi seguendo i video inviati dalla maestra. Natasha ritiene che anche il giorno di Pasqua sarà una giornata piena, così come tutte quelle della quarantena, proprio per l’attivismo della bambina. “È un terremoto” dice.
Durante la settimana la giornata di Natasha è riempita anche dall’attività lavorativa. È una manager di un’azienda di cosmetici che in questo periodo produce mascherine e gel igienizzante. Facile immaginare che il telefono squilli in continuazione magari anche nel momento in cui la figlia prova passi di danza, oppure svolge i lavoretti suggeriti dalle maestre dell’asilo che frequenta.
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