A Forlì, nei pressi dell’aeroporto “L. Ridolfi”, avvierà i propri corsi Isaers Forlì Academy Aviolab, nuovo Centro di Alta Formazione che preparerà i profili professionali tipici delle attività aeronautiche e aeroportuali, a partire dalle manutenzioni degli aeromobili.
Questa iniziativa si deve a una scelta condivisa da Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Provincia di Forlì-Cesena e Camera di Commercio della Romagna che già da anni lavorano insieme su progetti, come questo, ritenuti strategici per rendere più competitivo ed attrattivo il Territorio.
La realtà forlivese rappresenta un unicum a livello nazionale, come è emerso chiaramente dagli interventi del Sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, del Presidente della Provincia, Gabriele Antonio Fratto, del Presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Roberto Pinza, del prorettore alla didattica dell’Università di Bologna Enrico Sangiorgi e come illustrato da Alberto Zambianchi (presidente di Ser.In.Ar.) e da Benedetto Marasà (presidente del Comitato Scientifico di Isaers Forlì Academy Aviolab) che hanno presentato il progetto del Centro di Alta Formazione, oggi, giovedì 18 giugno.
Il polo tecnologico aeronautico di Forlì raccoglie infatti – adiacenti l’uno all’altro – l’Aeroporto “L. Ridolfi”, il Tecnopolo Aerospaziale, costituito dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Università di Bologna (dotato di decine di ricercatori), l’Istituto Tecnico Aeronautico Statale Francesco Baracca (oltre 500 studenti), il Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale (oltre 350 studenti), la Scuola di Volo “Professione Volare” (mediamente 100 allievi) e la Scuola ENAV per controllori di volo. Si tratta evidentemente di un insieme di realtà – tutte rappresentate ai massimi livelli all’incontro di quest’oggi all’interno di una gremita sala per il check-in dell’aerostazione forlivese, messa a disposizione “in sicurezza” dalla F.A. srl. – che potranno alimentare i flussi e le iscrizioni alle attività formative che la nuova Academy forlivese andrà a proporre in regime di qualità (da subito infatti ci si è attivati con ENAC per le necessarie certificazioni) ed in modo correlato con la domanda espressa dal mercato del lavoro, così da fornire personale dotato delle necessarie competenze.
Un altro valore aggiunto presente sul territorio forlivese è dato poi dai rapporti sinergici in essere fra le sopracitate realtà: in particolare, nell’ambito delle docenze, si potranno stipulare convenzioni con l’Università, con le stesse ENAC ed ENAV, e con tutte le altre realtà, pubbliche e private, del territorio che operano nel settore.
Il coordinamento operativo è curato da Ser.In.Ar., la società promossa oltre 30 anni fa dai principali Enti Locali per favorire l’avvio dell’Università nella Provincia di Forlì-Cesena, che ci si è potuta giovare anche delle esperienze già maturate in queste aree di azione dal preesistente I.S.AER.S., l’Istituto per lo Studio e le Applicazioni in campo Aeronautico e Spaziale, che nel 1991 rappresentò il primo segmento del costituendo “Polo Aeronautico Forlivese” (ideato dai compianti Leonardo Melandri e Franco Persiani) e che ha svolto negli anni numerose e diversificate attività formative per operatori del comparto aeronautico.
E’ stato infine ricordato da Alberto Zambianchi e da tutti gli intervenuti che, qualora il progetto trovasse apprezzamento e sostegno da parte della Regione Emilia-Romagna (che è l’Ente competente in materia di Formazione Professionale) ci si doterebbe di un’offerta formativa che – a quanto è dato sapere – non avrebbe uguali a livello nazionale ed internazionale.
L’Assessore Regionale, Vincenzo Colla, per la prima volta presente sul territorio forlivese, ha espresso un sincero apprezzamento per il progetto di formazione e ha assicurato il sostegno della Regione Emilia Romagna per il suo consolidamento e, più in generale per lo sviluppo dell’intero polo aeronautico forlivese, compresso lo scalo Luigi Ridolfi, oramai in decisa rampa di lancio, ultimo concetto, questo, a cui ha espresso vivo compiacimento il presidente di F.A. srl Giuseppe Silvestrini, presente all’evento.
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