Ci salverà l'Europa? Di Lia Montalti
CESENA. Un bel saggio. “Ci salverà l’Europa? (216 pagine, edizioni Diarkos) di Lia Montalti merita di essere letto innanzitutto perché trasmette la passione dell’autrice per l’argomento trattato. E in ogni riga si capisce non solo che l’autrice è un’europeista convinta, ma che lo è perché ci è arrivata attraverso un percorso fatto di conoscenza e di studio. Ma non è una che compra tutto a scatola chiusa. Sa che l’attuale Ue ha dei limiti e non solo non li nasconde, ma si pone delle domande e fa delle proposte come quando scrive: l’Europa oggi ha un compito fondamentale, quello di oltrepassare il limite della politica nazionale, sempre più legata al mandato e al consenso e alla rapidità con cui, ai tempi dei social, l’opinione pubblica cambia idea o, meglio, una parte sempre più maggioritaria e cieca della politica pensa che essa cambi idea, incistendosi sul presente piuttosto che aprire gli occhi sul futuro.
E’ chiaro, è un saggio che difficilmente potrebbe piacere a coloro che l’Unione Europea la vedono come fumo negli occhi. Anche se una letta farebbe bene anche a loro, non tanto per cercare di fargli cambiare idea, ma per consentire loro di avere un quadro chiaro della situazione. Perché questo è un altro pregio del volume. Pur essendo europeista e ambientalista convinta, l’autrice non ha fatto l’errore di schierarsi e soprattutto spiega con dovizia di particolari i Pnrr o Recovery fund o Next Generation EU. Insomma, il piano che dovrebbe portare l’Italia e l’Europa fuori dalla crisi. Però bisogna fare attenzione a come si spenderanno quei soldi. Serve raziocinio, per quello ha ragione quando scrive che non c’è nulla di più sbagliato che costruire progetti al solo scopo di ottenere finanziamenti perché “la saggezza popolare direbbe che non basta avere il seme da piantare, bisogna che il terreno sia stato arato e quindi pronto per la semina”.
Insomma, il libro è una guida semplice per orientarsi nel mondo complesso delle politiche e delle strategie europee, anche approfondendo alcuni dei temi centrali per l’Europa e per gli italiani, come il Green Deal o la rivoluzione digitale, con lo sguardo rivolto al futuro. Ma, ci salverà l’Europa? Il finale di un libro non lo si svela mai.
Questo post è stato letto 216 volte