RAVENNA. Sabato 14 maggio saranno tre autrici al centro di ScrittuRa festival.
Si inizia alle 17 alla Biblioteca Classense con una delle scrittrici per bambini e ragazzi più amate d’Italia, Beatrice Masini, autrice di moltissimi romanzi di grande successo e traduttrice italiana della saga di Harry Potter. In dialogo con Nicoletta Bacco parlerà della “Trilogia delle ragazze” (Rizzoli). Una manciata di giorni in montagna nel cuore dell’inverno, e la sorpresa di capire che un amore per sbocciare non ha bisogno di troppe parole. Un’estate di ore infinite, sabbia e vento, e una ragazzina che non sa se ha voglia di crescere, o forse ne ha troppa; quell’estate che ogni bambino ricorda quando non è più un bambino. Un anno scolastico in un liceo femminile alla fine degli anni Settanta: le amicizie, quelle vere e quelle no, gli scherzi, le invidie, le risate, la voglia di cambiare se stessi e il mondo intorno. Tornano in libreria due romanzi di Beatrice Masini ormai introvabili, “L’estate gigante” e “Giù la zip”, per l’occasione impreziositi da un racconto inedito, “I bottoni”: tre storie di oggi e di ieri, di ricordi, di timida determinazione e insospettabile spavalderia, tre storie di ragazze che si affacciano alla vita senza sapere che la loro età spinosa e complicata è – sarà – indimenticabile.
Alle 18 sempre ai chiostri della Classense con Valeria Parrella, scrittrice napoletana «Scrivo racconti perché mi interessano gli esseri umani: donne e uomini solitari che combattono le loro solitarie guerre. Ma soprattutto, io credo che il racconto sappia parlare di amore così come l’amore è: incompleto e sghembo». “La fortuna” (Feltrinelli) è il suo ultimo romanzo ambientato nella Pompei sconvolta dall’eruzione di cui parlerà con Stefano Bon. Nascosta dalla coltre rovente c’è Pompei, la città che ha visto nascere Lucio e i suoi sogni, dove ancora vivono sua madre, la balia, gli amici d’infanzia, dove ha imparato tutto ciò che gli serve, adesso, per far parte della flotta imperiale a dispetto del suo occhio cieco – anzi, proprio grazie a quello, che gli permette di vedere più degli altri, perché “un limite è un limite solo se uno lo sente come un limite, sennò non è niente”.
Alle 21, sempre a Palazzo dei Congressi (non in piazza San Francesco come inizialmente previsto), sarà invece ospite Andrea Delogu, autrice, conduttrice e scrittrice, in dialogo con Matteo Cavezzali. Ha lavorato in programmi come Mai dire gol e con Renzo Arbore. “Contrappasso” (HarperCollins) è il suo terzo libro. Dopo aver raccontato la sua infanzia a San Patrignano e la sua esperienza con la dislessia, Andrea Delogu esordisce nella narrativa. Lo fa con un romanzo disturbante e avvincente, che tiene il lettore incollato alla pagina, popolato da personaggi e situazioni indimenticabili. Un libro che è al tempo stesso un grandioso parto della fantasia, e una riflessione attualissima sul rapporto degli umani con l’ambiente che li ospita, sulla ricchezza e lo spreco, sulle responsabilità e i limiti del potere.
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