Il Famoso di Mercato Saraceno entra ufficialmente nella DOC Romagna

Nelle modifiche del disciplinare approvate dal ministero l’ex sottozona del Sangiovese “San Vicinio”

MERCATO SARACENO. E’ sempre più enologica ed enoturistica la vocazione del comune di Mercato Saraceno, che dopo essere entrato a far parte dell’associazione nazionale Città del Vino solo qualche settimana fa, da oggi vedrà campeggiare il proprio nome sulle bottiglie di Sangiovese prodotte in questo areale della Valle del Savio. Il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dello scorso 6 giugno, che ha esteso le sottozone del Romagna Doc Sangiovese da 12 a 16 con l’introduzione di Imola, San Clemente, Verucchio e Coriano, ha ribattezzato “Mercato Saraceno” la sottozona precedentemente indicata con il nome “San Vicinio”, sottolineando la centralità del comune mercatese nella produzione vitivinicola di questa zona di Romagna.

Un filare di Famoso

La novità ancora più importante per il territorio contenuta nel Decreto Ministeriale, tuttavia, è un’altra: l’introduzione del Famoso di Mercato Saraceno all’interno della DOC Romagna, che sancisce ufficialmente il legame speciale esistente tra il comune della Valle del Savio e il vitigno bianco aromatico la cui originalità è stata riconosciuta dal Polo di Tebano attraverso analisi del DNA. Riscoperto alla fine degli anni Ottanta da Elio Montalti nelle prebenda della parrocchia di Montesasso, dove veniva utilizzato per la produzione del vino a causa dei suoi profumi spiccati, da alcuni anni il Famoso di Mercato Saraceno è tornato in produzione grazie alla disponibilità e alla collaborazione della famiglia Montalti, che ha consentito alle cantine di Mercato Saraceno di recuperare le piante originali.

“Si tratta di un riconoscimento importante – spiegano da Tenuta Casali di Mercato Saraceno – che certifica l’origine mercatese di questo vino sempre più apprezzato dai wine lovers di ogni età e che è un tutt’uno con il terroir di provenienza, perché solo i suoli e il microclima di questa parte della Valle del Savio sono in grado di conferirgli quelle particolari freschezza e mineralità che creano un’estrema piacevolezza al palato, andandosi a bilanciare con la parte aromatica tipica del vitigno. Sempre più turisti e visitatori arrivano in cantina chiedendoci di poter assaggiare il Famoso, che fin dalla sua riscoperta si sta affermando come un vino di territorio”.

E proprio per rispondere alla curiosità nei confronti del Famoso sono diverse le esperienze di enoturismo proposte dalle cantine di Mercato Saraceno. L’ultima in ordine cronologico arriva proprio da Tenuta Casali, che dal mese di luglio, dal lunedì al sabato, ha lanciato le merende in vigna: all’ombra di un filare o di un ulivo, affacciati su panorami mozzafiato, è possibile trascorrere qualche ora degustando un cestino di delizie del territorio abbinandole alla propria bottiglia preferita.

“Un modo semplice e autentico di entrare in sintonia con le nostre colline – sottolineano dalla cantina – in un periodo dell’anno in cui la campagna brulica di vita. Un’esperienza rilassante per conoscere la nostra vallata immergendosi nella sua natura e scoprendo come nascono i nostri vini”.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.