Clementino Ceppini abbassa la saracinesca a 73 anni
CESENA. Con l’inizio del nuovo anno, e dopo quasi mezzo secolo di lavoro, saluta la sua attività per dedicarsi alla famiglia e al tempo libero. Conosciuto dall’intero quartiere e noto per avere una lunghissima carriera alle spalle, lo storico barbiere Clementino Ceppini, 73 anni, nella giornata di ieri ha chiuso definitivamente le porte della sua bottega in compagnia dell’assessore allo Sviluppo economico Luca Ferrini e del consigliere comunale Enrico Rossi.
“Quella di Ceppini – commenta l’assessore – è una storia che riguarda tutti noi e che corrisponde alla crescita dei quartieri Borello e Oltresavio e di tutte le famiglie che vivono qui. Cultore dell’estetica, come egli stesso ama definirsi, il signor Clementino ha tagliato i capelli a intere generazioni. Ha iniziato a praticare quest’arte come apprendista nei saloni dei barbieri attivi in Romagna, soprattutto lungo la costa, a metà degli anni ’70. Dopo aver appreso le tecniche del mestiere ha avviato l’attività in piena autonomia a Borello, dove è rimasto fino al 2002, per poi avvicinarsi verso casa a San Mauro in Valle, dove ha esercitato fino ad oggi, terminando questo lungo viaggio professionale, durato quasi mezzo secolo. Per il servizio reso alla nostra città, per la passione impiegata e per aver accolto i propri clienti con grande cura, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Cesena ringrazio Ceppini augurandogli una buona pensione, oltre che un meritato riposo”.
Conosciuto non solo a Cesena, nel suo salone si sono recati cesenati ma anche clienti arrivati appositamente da altre città emiliano-romagnole. Nel corso degli anni, dagli anni ‘70 in poi, si è sempre aggiornato, frequentando non pochi corsi proposti nelle principali città italiane. “Questa professione – spiega Ceppini – è come la moda: occorre aggiornarsi di continuo per conservare i propri clienti. Dopo anni di continuo e instancabile lavoro ho deciso di chiudere bottega. Una decisione maturata nel tempo e che ho finalmente preso con serenità con l’arrivo del nuovo anno. L’arte del barbiere guarda direttamente alla cura della persona. Poi, il messaggio rivolto ai giovani: chi decide oggi di intraprendere questa professione deve impegnarsi studiando di continuo le tecniche. Prima di tutto è una vocazione”.
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