Non è il solito bimbominkia tredicenne, è Formigoni su Twitter
Ci eravamo abituati a prendere regolarmente per i fondelli i politici della vecchia guardia che facevano capolino sui social media. Ne abbiamo viste di tutti i colori: commenti allo sbaraglio modello tredicenne bimbominkia, mitragliate di post intelligentissimi sparati con tutta evidenza da spin doctor o portaborse, autocelebrazioni imbarazzanti e repentine fughe dal dibattito.
Poi è apparso Formigoni. Un genere a parte. Nella fase calante del suo regno lombardo, il Celeste ha traslocato su Twitter in evidente polemica coi giornalisti nemici che, guarda un po’, non si accontevano più di registrare muti le sue esternazioni ma s’incaponivano a chiedergli conto di ricevute e gite in barca.
E così il cinguentìo celebrato come l’araldo della Primavera araba è diventato il verbo del Governatore. Che non ci ha fatto mancare nulla. Dalla foto col suo sessantamillesimo seguace (beneficiato col dono del mitico Formaglione disegnato da lui stesso) allo sconcertante documento fotografico di un avvistamento Ufo a Parigi.
Chissà che non abbia aperto la strada a una nuova forma di comunicazione politica.
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