La 26esima edizione delle Feste dell’800, intitolata “L’800 in stile”, ha come scopo quello di avvicinare il pubblico alla conoscenza delle opere di Silvestro Lega, un’opera dei maggiori esponenti del gruppo dei Macchiaioli. Parlare di stile, vuol dire parlare di un’epoca, dei gusti, degli usi e della moda: un concetto semplice ma che racchiude in sé così tante declinazioni alle quali gli organizzatori si sono appellati quest’anno per trasformare Modigliana in un museo diffuso, al fine di illuminare e valorizzare l’opera pittorica di Silvestro Lega, qui nato nel 1826 e di cui la Pinacoteca locale conserva numerose e importanti quadri. Un evento unico che coniuga cultura e divertimento in una sintesi straordinaria per far rivivere sia una selezione di opere di Lega, che l’800 in tutti i suoi aspetti: da quello romantico ed eroico a quello artistico e quotidiano.
A fare da cornice naturale sarà la città di Modigliana, che – con le sue vie, vicoli, piazze, corti e giardini dislocati nei contesti più suggestivi e significativi del paese – accompagnerà il pubblico in una narrazione storica parallela, dove pittura, stile e cultura si sovrappongono in maniera perfetta. I quadri di Silvestro Lega – che rappresentano vere e proprie finestre oltre le quali guardare per catturare i frammenti di vita quotidiana dipinti e i luoghi, che il genus loci ha sempre portato dentro di sé – vengono metaforicamente strappati dal loro tempo assoluto, quello della tela e materialmente rappresentati nel presente grazie alla partecipazione di 34 figuranti, chiamati a replicare 19 tra le più celebri opere del maestro della macchia. Ogni edizione si caratterizza, oltre che per il tema, anche per la scelta di includere quadri mai precedentemente realizzati o proposti.
Quest’anno verranno realizzati 5 tableaux vivant totalmente inediti. Queste scelte permettono, anno dopo anno di diversificare l’offerta ma soprattutto di studiare e ricostruire le opere del Lega partendo dall’analisi dell’opera fino ad arrivare ad una sua ricostruzione tridimensionale che trova spazio e luoghi nel contesto naturale. Questo particolare linguaggio artistico non convenzionale, ovvero il tableau vivant, permette così di creare un percorso culturale in grado di indagare nuove forme rievocative e scoprire la storia, l’identità e la bellezza di questo piccolo borgo autentico incastonato tra le colline tosco-romagnole.
L’800 è il secolo che ha visto affermarsi il principio di nazionalità, concretizzatosi poi in numerosi processi di unificazione nazionale, e al sorgere e al consolidarsi del liberalismo. Attraverso una serie di iniziative e ambientazioni mirate, Modigliana – oltre a prestarsi come quinta scenografica naturale per i tableaux vivants ispirati alle opere di Silvestro Lega – ogni anno si impegna a ricostruire e contestualizzare questo importante secolo di rottura e rivoluzioni, per avvicinare e far conoscere a un vasto pubblico i suoi momenti salienti: dalla politica alla vita quotidiana, dalla letteratura all’arte.
La XXVI edizione delle Feste dell’800 aprirà i battenti venerdì 15 settembre con l’iniziativa “Trafila di dolcezza”, un trekking urbano tra note storiche e suggestioni attorno alla storia tra Francia e Toscana, a cura di SlowFood. Il ritrovo è alle ore 18:00 in Piazza Pretorio per visitare in anteprima la mostra sul Baratto di Modigliana. La passeggiata, lungo le vie del paese, si concluderà con una degustazione di prodotti tipici del territorio presso la Casa Museo Don Giovanni Verità.
La giornata di sabato 16 settembre punterà i “riflettori” sulla valorizzazione del patrimonio storico conservato nei musei, straordinariamente aperti dalle ore 19:00 alle ore 23:00, e su una serie di iniziative che faranno il punto sulla storia. Alle ore 11:30, presso la Chiesa di San Bernardo inaugurerà una mostra sui comuni della Romagna toscana nell’ottocento. Alle ore 16:30 si terrà un convegno, presso il Giardino della Casa Museo Don Giovanni Verità, sul centenario del passaggio dalla Romagna toscana alla provincia di Firenze: entrambe le iniziative sono a cura dell’Accademia degli Incamminati. L’excursus storico prosegue con l’inaugurazione della mostra “Dare volto all’idea. L’immagine di Mazzini nella filatelia, a cura dell’Associazione Mazziniana Italiana, Sez. Silvestro Lega, presso la Sala Confraternita della Misericordia, alle ore 17:30, seguita poi dall’inaugurazione, presso la Pinacoteca Silvestro Lega, alle ore 18:30 delle Sale dedicate al misterioso tema del Baratto, che nonostante i quasi due secoli passati fa ancora parlare di sé.
Infine, domenica 17 settembre, dalle ore 10:00 alle 18:00, Modigliana indosserà gli abiti ottocenteschi, suonerà le musiche del XIX secolo, ballerà le antiche danze, offrirà cibi genuini di antica tradizione, verrà percorsa dai garibaldini e si ravviverà con nuovi spettacoli, animazioni e mostre. Il palinsesto di iniziative ed eventi, che terranno occupati grandi e piccini per tutta la giornata, è ricco e denso grazie anche alla straordinaria partecipazione di alcune associazioni culturali del paese che con la loro inventiva, creatività e disponibilità ricreeranno ambientazioni storiche e originali per immergere completamente il pubblico nella cultura dell’800. Una menzione speciale va all’Associazione artistica ICS Fectory ART, che ogni anno mette in scena delle ambientazioni e ricostruzioni che lasciano a bocca aperta. Per questa XXVI edizione il tema scelto dall’associazione, catapulterà i visitatori in un mondo fantascientifico alla Conan Doyle e Jules Verne, dove l’anacronismo storico, la forza motrice del vapore e la meraviglia, tipiche della narrativa ottocentesca, descrivono un mondo che guarda al futuro seppur ambientato nel passato.
Sabato 16 settembre, dalle ore 19:00 e Domenica 17 settembre dalle ore 11:00, la Pro Loco di Modigliana aprirà le porte dell’Osteria dell’800, che quest’anno verrà allestita in Piazza V. Veneto (Piazzetta della legna), dove sarà possibile consumare pasti tipici della tradizione locale. Non mancheranno numerosi altri punti ristoro che accontenteranno qualsiasi palato.
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