Forlì e la Romagna fanno scuola a Bruxelles sul tema dell’inclusione sociale

La rete europea Active Inclusion Learning Network –finanziata dal FSE e diretta dal Ministero della Giustizia inglese- vuole conoscere buone pratiche di Inclusione attiva di soggetti svantaggiati, presenti nei paesi europei, al fine di identificare modalità innovative e strategie incisive per sostenere le problematiche dei gruppi svantaggiati. Partner del progetto per l’Italia sono ISFOL –agenzia del Ministero del Lavoro- e OPEN consorzio di enti di formazione professionale.

I lavori della rete sono iniziati nel 2013 con la divulgazione di un questionario, a cui l’Associazione Con…tatto Onlus, ha risposto descrivendo lo SPAZIO FAMIGLIA della Casa circondariale di Forlì come buona pratica a servizio della famiglie di detenuti, modo per contrastare l’esclusione sociale, incoraggiare l’attivazione della persona e sostenere il benessere familiare.

Il questionario ha raccolto circa 300 progetti, di cui 98 inerenti servizi alle famiglie. Sono state in seguito selezionate le esperienze più significative, invitate nei 3 workshop programmati nel 2014, per approfondire la descrizione delle esperienze. I workshop sono occasione di confronto tra gli operatori ed esperti di valutazione, al termine dei quali la discussione è stata focalizzata su trasferibilità, sostenibilità economica, innovazione di ogni pratica e dunque su cosa può imparare l’Europa dalle esperienze dei singoli e dei singoli Stati.

Lo SPAZIO FAMIGLIA è stato selezionato tra i servizi rivolti alle famiglie e l’ass.ne Con…tatto ha partecipato al workshop tenutosi a Brussels il 13 e 14 novembre.

Abbiamo presentato la nostra realtà, la storia, le difficoltà e le conquiste di 4 anni di attività, confrontandoci con esperti del settore provenienti dai principali paesi europei, ed in particolare, confrontando la nostra esperienza con buone pratiche provenienti dall’Inghilterra, la Germania e la Slovenia.

Le discussioni in plenaria: