In due aree verdi della città
Cesena sarà sempre più verde. Sono diversi i progetti di rimboschimento che interessano il territorio comunale e, se da un lato, nella zona delle “Concessionarie”, tra l’area denominata del Fagiolo e gli orti di Sant’Anna, giorno dopo giorno crescono due boschetti, anche nel Giardino Che Guevara, tra le vie Carlo Cattaneo, viale della Resistenza e via Giuseppe di Vittorio, ben presto ci sarà un incremento della copertura arborea con la piantagione di 45 alberi. E’ il progetto proposto dall’Auser Cesena che si innesta perfettamente nell’ambito del progetto “Città a impatto positivo”. Iniziative che concorrono a un significativo incremento della qualità della vita nella città garantendo importanti benefici all’ambiente e alla salute. Nell’area dell’Ippodromo saranno piantumati Carpini, Aceri, Querce, Bagolari e Frassini. “
Gli altri due progetti
Dopo essere stata danneggiata da acqua e fango nel maggio 2023, l’area verde di Sant’Anna, collocata tra il fiume Savio e la zona delle concessionarie, è interessata da un importante progetto di imboschimento a cura del Comune e di Arbolia con la messa a dimora di 2.977 piante. Questa fase è stata preceduta da una preparazione del terreno che consiste in un’attività di aratura e di profonda lavorazione del suolo, spandimento del letame maturo o compost e una lavorazione di affinamento dello stato superficiale. Lo scopo è donare un nuovo bosco alla città al fine di implementare la dotazione del patrimonio verde comunale e difendere la biodiversità naturalistica del territorio.
Il bosco urbano di Via Niccolò Machiavelli gradualmente prende forma grazie alla piantumazione di 183 alberi e 817 cespugli e alberelli, per un totale di mille piante. Nel dicembre del 2021, Hera ha stipulato con la Regione Emilia-Romagna un Protocollo d’Intesa della durata di tre anni per la piantumazione e prima manutenzione di almeno 10 mila piante di cui sono beneficiari i Comuni e gli Enti pubblici regionali nell’ambito del progetto “Mettiamo radici per il futuro”. Mille degli alberi e delle piante facenti parte di questo accordo dunque sono stati destinati all’area verde compresa tra la SS9 e Via Niccolò Machiavelli.
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