La Staffetta della Pace Lions ha raggiunto Cusercoli 

Sabato 27 luglio 2024 i partecipanti alla Staffetta della Pace Lions sono arrivati a Forlì in bicicletta provenienti da Ravenna. In piazzale Foro Boario sono stati accolti dagli staffettisti locali e insieme hanno raggiunto piazza Saffi, accompagnati da una sfilata di auto storiche dei soci del gruppo Hermitage Veteran Engine. Di fronte al Palazzo Comunale ad attendere il gruppo c’era l’assessore del Comune di Forlì Angelica Sansavini e una postazione degli organizzatori della manifestazione, cioè i Club Lions: Valle del Bidente, Forlì Host, Giovanni de’ Medici, Forlì-Cesena Terre di Romagna, Cesena, Valle del Savio, Rubicone e dell’Avis Comunale. Quindi si è svolto un momento ufficiale durante il quale sono stati tenuti alcuni interventi per ricordare le finalità dell’iniziativa, partita il 6 luglio scorso dalle Tre Cime di Lavaredo. Stefano Ranieri e Luciano Valentini, rispettivamente presidenti del Lions Club Valle del Bidente e Forlì Host, hanno sottolineato che con il suo manifesto programmatico la Staffetta intende richiamare l’Onu ad adoperarsi fattivamente per promuovere la pace e il dialogo come strumenti di prevenzione e risoluzione dei conflitti. Caterina Rondelli, presidente di Zona Lions, ha ricordato, fra l’altro, come sia stato Mario Boccaccini, governatore del Distretto Lions 108a, a volere fortemente che la Romagna fosse attraversata dalla Staffetta della Pace Lions ripercorrendo l’itinerario della Via Romea Germanica, antico percorso riconosciuto come uno dei cammini europei di cultura e di fede che tocca alcune delle più importanti città italiane, come Ravenna e Forlì. Interventi significativi sono stati svolti da Giulio Marabini, vice presidente Avis comunale di Forlì, e da Franco Sami, già Governatore del Distretto Lions 108a, che hanno ribadito il valore Internazionale della pace e la necessità di collaborare fra associazioni affinché siano sensibilizzati ed educati i giovani al rispetto reciproco e all’armonia fra le nazioni.
Prima della firma della pergamena da parte degli organizzatori e dell’Amministrazione comunale, che insieme alle altre vidimate nelle varie località saranno consegnate dopo l’ultima tappa del 12 settembre prossimo al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a Papa Francesco, il tenore Maurizio Tassani ha eseguito alcuni brani in tema con l’evento.
La Staffetta della Pace Lions, ripartita domenica 28 luglio da Forlì per raggiungere Cusercoli, era composta da iscritti del Gruppo Podistico Avis: Cristina Collinelli, Elisa Schönwald, Helen Turroni, Alberto Avellone, Adler Gamberini, Orazio Nunziatini, Maurizio Perugini, Alfredo Poggiali, accompagnati da Claudio Lelli, consigliere Avis comunale e regionale. Fra i partecipanti da segnalare inoltre la presenza di Lorenzo Gemma, il quale nelle settimane scorse ha stabilito un record avendo corso 1.100 maratone da almeno 42 chilometri e 195 metri. Oltre a Gemma, in tutta Italia c’è soltanto un altro podista ad aver totalizzato lo stesso numero di gare, mentre in tutto il mondo ce ne sono appena cinquantaquattro. Il settantenne Lorenzo Gemma è anche il presidente dei podisti dell’AVIS forlivese. 

L’arrivo dei partecipanti è avvenuto nel castello di Cusercoli ed è stata proprio l’antica fortificazione a fare da scenario dell’incontro fra gli staffettisti con le autorità: Stefania Marchi, vice sindaco del Comune di Civitella di Romagna, Alberto Capacci e Franco Casadei, rispettivamente presidenti della Pro Loco Chiusa d’Ercole e dell’Avis locale, e per la firma della pergamena che attesta il passaggio della manifestazione.
Il castello edificato in età medievale, intorno al XII secolo presumibilmente sulle basi di una preesistente struttura fortificata di periodo tardo romano, fu abitato inizialmente dai Conti Ghiaggiolo primi feudatari del castello fino al 1269 quando l’unica figlia del conte Uberto, Orabile Beatrice, andando in sposa a Paolo Malatesta, detto “il Bello”, porta ai Signori di Rimini anche il Castello di Cusercoli.
La partenza da Cusercoli sarà in programma alle ore 9.00 di martedì 30 luglio, dopo aver osservato un giorno di riposo, per raggiungere Santa Sofia. In questo caso la staffetta sarà composta da soci del Gruppo Ciclistico Avis Forlì presieduto da Michele Catozzi.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).