Vendite dei quotidiani. E’ profondo rosso

Elaborazione di primaonline sui dati Ads

Profondo rosso. Ma si potrebbe usare anche la definizione “un bagno di sangue”. I numeri dell’editoria quotidiana sono sempre peggiori. Emerge dalla consueta rilevazione fatta primaonline.it che ha elaborato gli ultimi dati Ads. Quelli relativi al mese di agosto. Il confronto è con lo stesso periodo del 2023 ed è impietoso. Tutti perdono copie ad eccezione de ”Il Fatto Quotidiano”. Il giornale fondato da Travaglio cresce di oltre il cinque per cento. La spinta arriva soprattutto dalle vendite digitali.

Fra gli altri a soffrire sono soprattutto gli sportivi, a partire dalla Gazzetta che perde il 18,30 per cento. Le copie del Corriere dello Sport diminuiscono del 17. Quelli Tuttosport del 9,15. 

Il giornale più venduto continua ad essere il Corriere della Sera con 227.179 (meno 5,88) copie al giorno. Seguono: Gazzetta dello Sport 151.434, Repubblica 149.022 (meno 2,43), Il Sole 24 Ore 117.198 (meno 4,87), Avvenire 97.038 (meno 1,52), La Stampa 75.679 (meno 10,44), Il Messaggero 61.000 (meno 7,96), Il Fatto Quotidiano 54.393, Il Resto del Carlino 53.621 (meno 11,55), Il Gazzettino 42,224 (meno 5,38), Corriere dello Sport 42.051, La nazione 36.626 (meno 11,77), Dolomiten 31.987 (meno 3,31), Il Giornale 28.370 (meno 2,38), L’unione Sarda 27.252 (meno 6,93), La Verità 27.174 (meno 15,50), L’eco di Bergamo 27.089 (meno 9,45), Tuttosport 26.366, Messaggero Veneto 25.308 (meno 7,43), Il Secolo XIX 21.675 (meno 7,58)

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.