I cinquant’anni del Circolo Pescatori di Cervia 

La presentazione avvenuta nei giorni scorsi del calendario 2025 del Circolo Pescatori “La Pantofla” di Cervia ha destato molto interesse. Dopo gli interventi di Gastone Guerrini, presidente del sodalizio, di Franco Belletti, presidente di Pantofla srl, che gestisce il ristorante, di Federica Bosi, assessore del Comune di Cervia, e di Luciano Boscolo Cucco, “Cittadino emerito di Chioggia” e “Amico di Cervia”, le caratteristiche del lunario sono state illustrate da Renato Lombardi, curatore della pubblicazione. Lombardi, coadiuvato da Gerardo Ghini e Guido Lombardi e avvalendosi della proiezione di suggestive immagini, ha sottolineato che l’iniziativa ha il pregio della continuità, dall’impostazione originaria del 2003 proseguita ininterrottamente fino ad oggi, allo scopo di recuperare frammenti di storia marinara di un antico borgo di pescatori. 
Il calendario 2025 è dedicato a Silvano Rovida, storico presidente del Circolo dal 2009 al 2023, anno della sua scomparsa, che ha contribuito a dare slancio e prestigio all’associazione in ambito cervese, ma anche emiliano-romagnolo e nazionale.
La pubblicazione riveste un rilievo particolare ulteriore in quanto è il cinquantesimo anniversario della costituzione del Circolo Ricreativo Pescatori “La Pantofla”, nato nella seconda metà del 1975 quando il Comune di Cervia concesse in comodato gratuito i locali dell’ex mercato del pesce all’ingrosso. Il primo presidente del sodalizio fu Enzo Bonaldo, che è rimasto in carica fino al 1978. Da allora si sono avvicendati alla presidenza: Orlando Pirini, Stefano Conventi, Lorenzo Casanova, Silvano Rovida, Andrea Foli e dal 21 giugno 2024 Gastone Guerrini.
Dalla successione delle pagine del calendario si evidenzia un omaggio alle attività di volontariato del circolo ed in particolare al nucleo organizzato dei volontari che costituisce la forza trainante della vita associativa. Due elementi meritano di essere sottolineati di questo impegno. Il primo è il recupero della barca storica Maria, costruita nel 1949, di proprietà del compianto Renzo Benini, donata al Circolo Pescatori dalla moglie Carmen Placuzzi e dalla figlia Francesca. La barca giaceva abbandonata in un campo ed è stata restaurata da soci volontari, con una  professionalità legata alla cantieristica e ai servizi nautici. Oggi la barca “Maria” fa parte delle dieci imbarcazioni storiche che compongono la “Tenza” di Cervia della “Mariegola delle Romagne”.
Inoltre una novità di rilievo degli ultimi anni è stata la costituzione, avvenuta nel 2016, del gruppo dei “Trapozal – Canterini e musicanti del Circolo Pescatori”, che da allora accompagna i grandi eventi e le iniziative sociali, come lo Sposalizio del Mare, le tradizionali “Festa marinara” e “Cuccagna sull’acqua”; “Cervia città giardino”; “Sapore di sale”, “Luoghi d’Autore”, “Raduno del Passatore”. 
Un nuovo evento denominato “Aperitivo coi Pescatori”, che prevede lo svolgimento di una visita guidata all’antico borgo dei pescatori, con ritrovo finale al Circolo, con degustazione di prodotti marinari e animazione musicale proprio dei Trapozal, è entrato a far parte degli appuntamenti estivi cervesi. Importanti sono i gemellaggi, le feste e le gite sociali che si svolgono con le città sedi di antica tradizione marinara, da San Benedetto del Tronto a Chioggia. Di rilievo sono i rapporti con le città dell’entroterra emiliano-romagnolo: Forlimpopoli, Budrio, Guiglia, Monteleone, Riolo Terme, Bertinoro e con i comuni di Pinzolo-Madonna di Campiglio e Sestri Levante, nonché i rapporti internazionali con la Germania (Aalen) e con la Francia (Lione e la Camargue) e con la realtà del Centro Studi Grande Milano. Fondamentale è il rapporto con Chioggia, città dalla quale proviene in gran parte la marineria storica di Cervia. Dal 2010 sono state realizzate gite sociali, interscambi istituzionali, “patti di amicizia” e la realizzazione degli ultimi due calendari del Circolo Pescatori (del 2023 e 2024). I rapporti sono stati favoriti da  Luciano Boscolo Cucco. 
Nel 2013 è stato realizzato, in concomitanza con l’intitolazione del porto di Cervia a Giovanni Paolo II, il monumento ai pescatori, ideato da Carlo Nava (1927-2013), poeta e scrittore. In una pagina della pubblicazione si rende omaggio a Domenico Fioravanti, “maestro d’ascia” e gestore di un grande cantiere nautico cervese, che di recente ha realizzato una mostra dei modelli delle imbarcazioni dell’Adriatico con le tipiche “vele al terzo”.
Sono quindi molteplici gli spunti e le curiosità che possono esserci nello sfogliare le pagine del calendario 2025, impreziosito dalle ricette della nostra tradizione enogastronomica recuperate e rielaborate da Lorenzo Belletti, che è in distribuzione nella sede del Circolo Pescatori di Cervia.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).